Dopo Facebook tra poco toccherà anche a Twitter. Un altro social network sta per quotarsi in borsa. L'azienda di San Francisco ha presentato tutti i documenti per l'offerta pubblica iniziale (Ipo). Lo ha comunicato lei stessa attraverso un tweet in cui si legge: "Abbiamo presentato in via confidenziale il documento S-1 alla Sec (Securities Exchange Comission) per l'Ipo. Questo tweet non costituisce un'offerta per eventuali titoli in vendita". Il post è stato pubblicato intorno alle 17.02 ora di New York (le 23.02 italiane) e dopo qualche secondo il gruppo ha cinguettato di nuovo: "Now back to work", ora torniamo al lavoro.
Negli Usa le aziende che registrano meno di un miliardo di dollari di ricavi all'anno possono presentare alla Consob americana la documentazione per l’Ipo in modo confidenziale grazie al JOBS Act (Jumpstart Our Business Startups Act) varato dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel 2012. Lunedì la società ha compiuto la sua più grande acquisizione (ben 350 milioni di dollari) con l'acquisto di MoPub, una start-up specializzata nella gestione degli annunci pubblicitari. Ora resta da capire se Twitter sbarcherà sul NYSE o se sceglierà la destinazione (quasi) naturale per un gruppo tecnologico, il Nasdaq che proprio con l’Ipo di Facebook si è macchiato di errori e negligenze costati milioni di dollari.
Quanto vale Twitter?
Il primo passo del social network per il debutto sui listini azionari è fatto: per la gestione del quale è in pole position Goldman Sachs. Ad appena sette anni dalla sua nascita Twitter è già un fenomeno sociale, con i suoi micro blogging da 140 caratteri. Per gli analisti Twitter vale già 10 miliardi di dollari, anche se, come tutti i social network, non è facile capire qual è il modello di business di questi colossi della connessione globale. Facebook, che ha debuttato in borsa a 38 miliardi di di dollari, dopo un decollo difficile a Wall Street, adesso sembra aver trovato il ritmo giusto e anche ieri il suo titolo è volato sopra i 45 dollari, mentre il valore dell’azienda è ormai intorno a quota 110 miliardi di dollari.
Tutti i numeri di Twitter
Conta più di 500 milioni di utenti registrati, di cui oltre 200 milioni di utenti attivi al mese e 400 milioni di tweet al giorno. Il popolare servizio di social networking e microblogging è nato nel marzo del 2006. Jack Dorsey, il fondatore, ha lanciato il primo tweet il 21 marzo 2006, sancendo la nascita della società. Da allora oltre 170 miliardi di tweet sono stati inviati, secondo i dati di Dashburst. Il più seguito su Twitter è Justin Bieber, con 44.418.729 follower, seguito da Katy Perry con 42.603.233 e Lady
Gaga con 40.094.580. L’utente medio di Twitter ha 208 follower e trascorre in media 170 minuti al mese sul sito.
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