Ubriaco al volante: rischia 6 mesi di galera

L’uomo presentava un tasso alcolemico tre volte sopra il limite consentito

Ubriaco al volante: rischia 6 mesi di galera

Le sue prime parole hanno rivelato un temperamento tragico. O forse semplicemente gli effetti di quella che viene comunemente definita una «sbornia triste». «Mi voglio ammazzare!» ha detto, scoppiando a piangere, il giovane peruviano ai carabinieri del Radiomobile di Milano che lo hanno fermato per denunciarlo a piede libero in stato di ebbrezza alcolica dopo che aveva appena stabilito un primato di cui non dovrebbe andare molto fiero. È lui, infatti, il primo automobilista «pizzicato» al volante ubriaco solo qualche ora dopo l’entrata in vigore delle nuove norme del codice della strada che inaspriscono le sanzioni per chi guida ubriaco. E adesso rischia fino a 6 mesi di carcere.
Leonardo M.T., 27 anni, è stato bloccato alla guida di una Punto Rossa da una pattuglia dell’Arma, in viale Col Di Lana, al Ticinese. Erano appena le 13.40. Tuttavia l’uomo non era ubriaco: di più. «Quando lo abbiamo portato al comando della polizia municipale di via Pietro Custodi per misurargli il tasso alcolemico, abbiamo scoperto che era di 1,58 grammi per litro, corrispondente cioè al terzo grado (il più alto e perciò maggiormente pericoloso) tra quelli previsti - spiegano i militari -. Inoltre l’uomo non ha mai preso la patente».
Adesso toccherà al giudice decidere come applicare la pena. Che, per un tasso alcolico superiore all’1,5, prevede una sanzione amministrativa che può andare dai 1500 ai 6mila euro, l’arresto fino a 6 mesi (in alternativa, ma sempre a discrezione del giudice, c’è la possibilità di svolgere un’attività sociale gratuita e continuativa per un periodo che va da uno a due anni, ndr) e la sospensione della patente da uno a due anni. Che, però, in questo caso specifico - poiché la patente non esiste - è prevista un’ulteriore sanzione, da aggiungersi alla prima, che va da 2mila257 fino a 9mila32 euro.
Negli altri due casi previsti dalle nuove norme - quando cioè si riscontra un tasso alcolemico che va dallo 0,5 allo 0,8, - la multa va dai 500 ai 2mila euro, la patente è sospesa da 3 a 6 mesi e si può essere arrestati per un periodo massimo di un mese. Se il tasso alcolemico, invece, va da 0,8 a 1,5, la sanzione può aggirarsi tra gli 800 e i 3mila 200euro, si può finire in galera anche per tre mesi (o svolgere attività sociali fino a 6 mesi) mentre la patente viene sospesa da 6 mesi a un anno.
«Per fermarlo - dopo che lo avevamo visto sgommare, scartare in pericolosissimi sorpassi le altre vetture ed evitare per un pelo uno scontro frontale con un tram - abbiamo dovuto rincorrerlo e aspettare che rimanesse imbottigliato qualche secondo nel traffico - spiegano i carabinieri -. Giusto il tempo perché due dei nostri riuscissero a correre ad aprire in contemporanea le portiere anteriori della vettura. A quel punto, però, il peruviano ha tentato di fuggire di nuovo.

C’è voluta tutta la prontezza di un nostro maresciallo che, entrato in macchina dal sedile posteriore dell’auto e sfidando il forte odore di alcol che c’era all’interno dell’abitacolo, è riuscito ad allungare la mano verso il blocchetto di accensione e a sfilare le chiavi».
In macchina c’erano anche due donne, anch’esse peruviane, di 37 e 27 anni, entrambe parenti del denunciato. Entrambe alticce. La vettura è stata sequestrata e consegnata al custode amministrativo.

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