Uccisi a Gaza 2 soldati israeliani Carri armati nella Striscia

I carri armati israeliani sono entrati nella Striscia di Gaza ieri sera dopo che due soldati israeliani e due militanti palestinesi sono rimasti uccisi nel peggior scontro da un anno sul confine di Gaza, da quando Israele ha messo fine alla sua offensiva Piombo fuso contro il movimento palestinese di Hamas quattordici mesi fa.
Fonti palestinesi hanno riferito di altre vittime e hanno fatto sapere che cinque carri armati e due bulldozer blindati sono entrati nella zona a est sparando proiettili a obbiettivi vicino alla città di Khan Younis nel centro della Striscia.
L’esercito israeliano ha confermato che un ufficiale e un coscritto sono stati uccisi in un’imboscata compiuta da palestinesi armati contro una pattuglia dell’esercito israeliano sul confine della Striscia di Gaza. Altri due militari sono rimasti feriti mentre due palestinesi tra gli assalitori sono rimasti a loro volta uccisi nello scambio a fuoco avvenuto tra soldati e miliziani.
Il gruppo di militanti Comitati per la resistenza Popolare ha confermato che uno dei suoi uomini è rimasto ferito dai colpi sparati. Fonti palestinesi hanno anche riferito dell’intervento di elicotteri israeliani e di un drone militare (aereo senza pilota) nel cielo sopra la Striscia.
Funzionari palestinesi non hanno confermato la morte di due individui ma hanno affermato che almeno cinque persone tra cui un ragazzino di dieci ann sono rimasti feriti. Il territorio di Gaza è governato dal 2007 dai palestinesi di Hamas, gruppo islamico che ha mantenuto il cessate il fuoco dopo l’ultima guerra con Israele del 2008- 2009. La tregua de facto era già stata sfidata da fazioni minori palestinesi nella Striscia, territorio tuttora sotto embargo israeliano.

Le brigate Izzedine al-Qassam hanno rivendicato l’attacco di ieri con un comunicato pubblicato sul sito di Hamas. «I nostri miliziani hanno combattuto con una pattuglia di soldati sionisti uccidendone due dopo che erano penetrati per 500 metri all’interno della Striscia di Gaza».