da Udine
Ha un volto e un nome lassassino del gioielliere di Udine, Giacomo Patti, 35 anni, ucciso il 17 settembre nel suo negozio con cinque colpi di pistola. Si chiama Loris Battistella, 50 anni, residente a Udine, vecchia conoscenza delle forze dellordine per piccoli furti. Ha confessato davanti al procuratore di Udine Federico Bonocore che lo ha interrogato per tre ore dopo che la polizia ferroviaria lo aveva fermato nella notte mentre si trovava allinterno della piccola stazione di Conegliano Veneto (Treviso). È stato lui a indicare, poi, il luogo dove si era sbarazzato dellarma, una pistola a tamburo Smith&Wesson calibro 38 risultata rubata il 14 agosto dallabitazione di Giovanni Galeone, ex allenatore dellUdinese: Loris Battistella laveva gettata nel Ledra, canale che taglia in due Udine e che è stato setacciato dai sommozzatori dellArma.
A far premere il grilletto a Battistella sarebbe stato il rifiuto del gioiellere a consegnare gli oggetti doro custoditi nella cassaforte. «Ora sono tranquillo.
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