Antonello Lupis
da Reggio Calabria
Finalmente! Dopo quattro sconfitte consecutive che hanno creato in tutto l'ambiente amaranto non pochi mugugni e perplessità, la Reggina di Mazzarri, è riuscita a cogliere il suo primo risultato positivo, cancellando così il pesante e opprimente zero in classifica. La vittoria colta contro lUdinese di Serse Cosmi ha decisamente rasserenato gli animi. Rispetto alle precedenti gare giocate, in particolare, in casa con Roma e Chievo, contro i friulani, alle prese con lo spinoso «caso Iaquinta», la Reggina è apparsa più viva, smaniosa in ogni settore e in grado di mettere quasi sempre in difficoltà il più quotato avversario e meritando così appieno il successo. Dal canto loro i bianconeri friulani, pur se trascinati dall'ex Di Michele e da atleti del calibro di Muntari, Rossini, Barreto, non hanno disputato affatto una bella partita, soffrendo, in particolare, fin troppo la vivacità e le accelerazioni dei padroni di casa.
Linea dura confermata, comunque, su Iaquinta da parte della società friulana: non convocato con la Reggina e fuori squadra anche in Champions League contro il Barcellona. Il bomber, secondo il diktat del patron friulano Pozzo, o firma il rinnovo del contratto o continua, pur allenandosi con la squadra, a stare fuori dal terreno di gioco.
L'avvio del match è tutto di marca calabrese, non a caso De Sanctis in due circostanze è costretto a salvarsi in angolo sulle conclusioni di Cozza e Vigiani. Poi tocca a Bertotto salvare sulla linea di porta un tiro di Vigiani. Nel capovolgimento di fronte sono, invece, i friulani Muntari e Vidigal a sfiorare la marcatura. Alla mezz'ora è il reggino Mesto a mancare clamorosamente, solo davanti a De Sanctis, la rete del vantaggio. Al 40 è poi il vivacissimo Cozza a sfiorare la marcatura. Due minuti dopo, però, l'eclettico fantasista calabrese fa centro con una gran rasoiata dal limite che fa secco l'esterrefatto De Sanctis. Un drop di rara bellezza e precisione a conferma della netta superiorità dimostrata dalla Reggina nella prima frazione di gioco.
La ripresa si apre con gli ospiti proiettati in avanti ma mai pericolosi dalle parti di Pelizzoli.
Udinese altro ko senza Iaquinta
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