da Milano
La Fiat Punto (119mila immatricolazioni dal lancio) traina il mercato italiano dellauto, che a sua volta spinge quello europeo, come risulta dai dati di marzo. È la chiave di lettura del Centro Studi Promotor alle vendite nellUe a marzo, in crescita del 4,1%, diffusi ieri dalla Acea. Tra i cinque maggiori mercati europei, il contributo più importante al bilancio positivo arriva dal nostro Paese (+8,6%), seguito da Spagna (+8,3%) e Germania (+6,9%), mentre le immatricolazioni sono scese nel Regno Unito (-1,6%) e in Francia (-2,5%). Sempre stagnante nel contesto globale resta invece la situazione degli otto Paesi nuovi membri dellUnione europea.
Secondo il Csp «il rilancio del settore delineatosi nella prima parte dellanno dovrebbe rafforzarsi nei prossimi mesi, a fronte della ripresa economica che sta interessando anche lEuropa con effetti positivi sulla domanda di veicoli».
Anche lo scorso mese Fiat Auto ha confermato di essere tornata tra i protagonisti del settore. Per il gruppo di Mirafiori quota mercato in aumento, dal 6,2% del 2005 al 7,2%, con volumi in crescita del 20,2 per cento. Per quanto riguarda i singoli marchi, a marzo la quota Fiat sale al 5,5%, rispetto al 4,4% di un anno fa, mentre le vendite accelerano del 29,6 per cento. Festa ferma la quota di Alfa Romeo (0,9%), ma un passo avanti lo fanno le consegne: più 1,1 per cento. Perde terreno Lancia, penalizzata dallassenza di novità: volumi in calo del 5,8% e quota mercato allo 0,7%, 0,1 punti in meno sul marzo 2005. Complessivamente, nel primo trimestre Fiat Auto ritrova l8% (+0,9%) di quota mercato, con il marchio principale al 6,1% dal 5% (+25,4% in volumi), mentre Alfa Romeo (oltre 42mila ordini per la gamma 159) resta ferma all1%, ma cresce dell1,5% nelle vendite.
Lancia, invece, scende allo 0,9% del mercato dall1% e perde il 3,1% in immatricolazioni.
Il buon momento italiano, infine, è confermato da 150 nuove assunzioni annunciate nella fabbrica polacca di Tychy, dove nasce la Panda.
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