Ue, al via la rivoluzione ecologica

Le etichette per le eco-gomme arriveranno a partire dal novembre 2012, gli eco-edifici pubblici dovranno essere realizzati a partire dal 2018, gli elettrodomestici meno inquinanti potranno invece fregiarsi fin da subito di una nuova classe: A+++. Sono queste le novità previste dal pacchetto sull’efficienza energetica su cui il Consiglio Energia ha trovato ieri un accordo politico che si tradurrà in adozione formale all’inizio del 2010.
Attualmente, secondo una nota del Consiglio Ue, palazzi, case e in genere gli edifici rappresentano il 40% di tutti i consumi energetici nell’Ue a 27. La nuova direttiva prevede che i nuovi edifici pubblici, a partire dal 2018, dovranno azzerare i loro consumi: tutto dovrà provenire da fonti rinnovabili. Le nuove disposizioni si applicheranno a tutti gli edifici costruiti dal 2020.
Per misurare l’efficienza energetica degli elettrodomestici sono state invece introdotte nuove categorie. In futuro nelle etichette che compaiono per esempio su lavatrici, lavapiatti e frigoriferi, a indicare consumi ancora minori saranno le classi A+, A++, e A+++. Queste etichette potranno comparire anche su prodotti che contribuiscono significativamente a contenere i consumi di energia, come ad esempio le finestre.

Quanto agli pneumatici, le eco-etichette compariranno a partire dal novembre 2012 per indicare, in una scala da G ad A il livello dei consumi e della presa sul bagnato, mentre la rumorosità dovuta al rotolamento sarà indicata in decibel.

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