Cultura e Spettacoli

Da «Ulisse» alla «Pimpa», la Rai va sul classico

Rapallo. Tra Playstation, Wii e Game Boy, alla fine per vedere un bel cartone animato bisogna tuffarsi nel passato. E andare a ripescare i miti greci, fonte di tutte le storie più intriganti. Talmente interessanti che i bambini sono ancora capaci di stupirsi davanti a un Ulisse che affronta Polifemo o sconfigge i Proci. Così la Rai punta ancora sul classico. Ieri, tra le molte novità presentate a Cartoons on the bay, il festival di animazione che chiude oggi a Rapallo, due pescano in particolare nella mitologia. Prima di tutto, Ulisse il mio nome è nessuno, una serie lunga e realizzata con grande attenzione, già annunciata l’anno scorso e che finalmente è pronta: andrà in onda quest'estate su Raidue. In preparazione invece è Le ragazze dell’Olimpo, dedicato alle bambine, dove tre giovani eroine scoprono se stesse e l’amore attraverso i propri poteri soprannaturali che le porterà a viaggiare e combattere nell'Olimpo, insomma delle sorelline delle fortunatissime Winx (che tra l'altro tra poco sbarcheranno in America). Un altro progetto molto importante è in dirittura d’arrivo: il Piccolo principe, dal romanzo di Saint-Exupéry, 26 ore in alta definizione, grande coproduzione con la Francia, che andrà in onda da fine anno su Raidue e poi su Rai Gulp. Invece per i più piccoli (canale Yo-Yo) sono in arrivo tante nuove sorprese: dal ritorno della Pimpa (cui si è dedicato, dopo 14 anni dall’ultima serie, il vignettista Altan), all’Ape Maia in 3D, a Dixiland, un elefantino con le ali, a Uffa! Che pazienza, seconda serie basata sui disegni di Andrea Pazienza, alle spiritose Formiche tratta dai disegni di Fabio Vettori.

Tutti prodotti indirizzati alle reti tematiche pubbliche dedicate a bambini e ragazzi perché - come ha ribadito il vice direttore generale Rai Marano - con l’avvento ormai in tutto il territorio nazionale del digitale terrestre si deve smettere di pensare a questi reti come una «diminutio» rispetto alle generaliste.

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