da Bologna
«Se non trovassi squadra compro un campo e me la fo da solo. E alleno lì. E allenerò anche quando muoio. Mi hanno detto che lassù fanno campionati e allenerò anche lassù». A 66 anni, esonerato da poche ore, Renzo Ulivieri non molla, ma la batosta di Genova gli è costata cara. Dopo la sonora sconfitta di venerdì sera nellanticipo di Marassi, il presidente del Bologna Alfredo Cazzola lo ha esonerato, affidando la squadra al suo vice Luca Cecconi.
I rapporti fra Ulivieri e Cazzola si erano deteriorati dopo uno stentato pareggio con il Mantova, negli spogliatoi ci fu uno scontro pesante fra il tecnico e il presidente. I due restarono senza parlarsi per qualche giorno, poi i rapporti tornarono formalmente buoni, Cazzola confermò la fiducia a Ulivieri ma i due di fatto erano ormai separati in casa. Il presidente ha sopportato lallenatore fino al recente doppio scivolone negli scontri diretti dalta classifica con Napoli e Genoa che hanno convinto il presidente a consumare la rottura. In entrambi i casi la squadra ha subìto tre gol nei primi 45 minuti. Contro il Napoli al DallAra, il Bologna reagì portandosi sul 2-3, ma venerdì sera a Marassi i tre gol hanno messo una pietra sulle speranze del Bologna di centrare la promozione senza passare dai play off, e ora devono sperare di agganciare almeno il sesto posto per giocarsi lultimo biglietto per la A agli spareggi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.