Ultima settimana per il XIV Festival dellUnione dei Teatri dEuropa. La ricca carrellata di spettacoli internazionali proposta dal Teatro di Roma volge verso lepilogo senza lesinare sorprese e curiosità. E se anche alcuni titoli in scaletta hanno deluso un po le aspettative del pubblico (per esempio il Riccardo III dello spagnolo Rigola, apparso nel complesso lontano dalle sue intriganti premesse), ciò non toglie merito a uniniziativa prodiga di spunti e tensioni interessanti. Anche questultima, concitata, sezione della rassegna non tradisce lo spirito del progetto: cinque spettacoli in cinque giorni, cinque messe in scena che provengono da tradizioni differenti e da differenti concezioni del teatro ma che, insieme, ben esemplificano quel connubio di tradizione e avanguardia che connota la rassegna.
Si inizia, stasera e domani al Valle, con La cousine de Pantagruel - Hommage à Rabelais del fantasioso Silviu Purcarete: farina, vino, pane restituiscono concretezza a un grottesco rito di cannibalismo che, con landamento vibrante di una partitura musicale atta a sostituire le parole, intende evocare luniverso letterario del poeta francese in un omaggio dal sapore popolare. Si prosegue poi, giovedì 20 e venerdì 21 al teatro India, con Sobre Horacios y Curiacios, rilettura in chiave «clownistica» di unopera di Brecht che sembra un chiaro manifesto dello stile eccentrico del regista Hernan Gené, artefice qui di un racconto antibellicista sospeso tra metateatro e malinconia circense. Sempre giovedì sera torna all'Argentina uno spettacolo già visto alla fine della scorsa stagione, Diario Privato, tratto dal Journal Littéraire di Paul Léautaud e diretto da Luca Ronconi: Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer insieme sul palcoscenico in un serrato dialogo a sfondo erotico che ripercorre la vita intima dello stesso Léautaud attraverso un linguaggio diretto ed estremamente fisico (repliche fino a domenica 23). Arriva invece da Bucarest Il trionfo dellamore di Marivaux (al Valle il 22 e il 23) firmato da Alexandru Darie: un tuffo nella solare produzione dellautore francese per porre (e porsi) domande su amore e sentimenti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.