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Ultrà in curva, quando il tifoso è a rischio infarto

Negli stadi comincia la campagna per tutelare il cuore degli over 45 anni dalle emozioni della vittoria e dallo stress da sconfitta

Ben 11 milioni di tifosi di calcio hanno più di 45 anni, e sono a rischio infarto senza saperlo: il loro cuore, infatti, è stressato da vittorie e sconfitte della propria squadra. Proprio per questo è stata pensata la campagna «Tifa per il tuo cuore», voluta dall'Associazione lotta a trombosi e malattie cardiovascolari (Alt) insieme alla Lega Serie A e a Bayer.
«La nostra campagna sociale - dice Lidia Rota Vender, presidente Alt - coinvolgerà tutte le squadre di serie A durante la prossima giornata di campionato, quella del 17-18 settembre. Vogliamo sensibilizzare i tifosi con più di 40-45 anni con la distribuzione di volantini informativi negli stadi e con la divulgazione sulle principali testate, sportive e non».
Accanto a questo sono stati predisposti il sito internet www.tifaperiltuocuore.it, e un questionario per i tifosi in grado di misurare i fattori di rischio. La prevenzione è fondamentale per tre motivi: il primo è che le malattie cardiovascolari da trombosi, come infarti e ictus, possono essere prevenute in un caso su tre con le sane abitudini.

Il secondo è che si sta purtroppo perdendo l'effetto protettivo della dieta mediterranea, e allineando il rischio cardiovascolare degli italiani a quello degli altri Paesi occidentali; il terzo è che anche le donne devono fare attenzione al proprio cuore, perchè gli infarti non sono più una malattia solo maschile.

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