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Ultrà lancia un fumogeno e viene fermato con la prova tv

Lo stadio è davvero un luogo tranquillo quest’anno? Sul modello inglese, finalmente? Ieri a Parma un tifoso del Palermo aveva lanciato un fumogeno facendo sospendere la partita per qualche minuto. Benissimo: le telecamere sulla curva hanno ripreso tutto e sono state stampate le copie del fotogramma già durante il match. All’uscita dal Tardini il tifoso è stato bloccato e gli sarà vietato l’ingresso agli stadi per un bel po’ di tempo. Per il resto, tutte le nuove norme anti violenza hanno cominciato ad essere attuate.
A Milano, al Meazza, si sono create delle file per i controlli del nominativo sul biglietto e relativo documento d’identità. I controlli comunque non sono stati a tappeto. Allo stadio Olimpico di Roma, c’è stato il battesimo per i nuovi tornelli elettronici. Il sistema automatizzato, che evita resse agli ingressi e l’uso di biglietti falsi, si è rivelato pratico ed efficace. Fuori dallo stadio inoltre non vi era traccia di bagarini, e i botteghini erano chiusi. A Reggio Calabria e Siena sono stati controllati solo i tifosi ospiti. Isolata invece ad Ascoli la zona antistante l’impianto, dove si accedeva solo a piedi e con regolare tagliando. Biglietti dell’ultimo minuto infine, introvabili anche a Udine. Le nuove norme stabilite dal decreto Pisanu stanno cominciando a risolvere i tanti problemi e potrebbero rendere gli stadi finalmente tranquilli.

Si spera.

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