Roma

Umberto I, cercasi cura per il Dea

Domani è previsto il vertice alla Pisana per affrontare il problema dell’emergenza

Tiziana Paolocci

«Questo pronto soccorso è una vergogna». Uno striscione accoglie migliaia di pazienti costretti a rivolgersi al Policlinico Umberto I per casi d’emergenza. Ma la vera emergenza la sta vivendo il nosocomio stesso, che da tre settimane non ha più il direttore generale Dino Cosi e da venerdì ha perso il responsabile del Dea, Dipartimento di emergenza e accettazione, Giuseppe Graziano, che si è dimesso a causa della grave situazione in cui versa il servizio da lui guidato.
«Di fronte a una situazione di degrado sempre maggiore e alle proteste di pazienti e lavoratori del Dea, la decisione del professor Graziano mi sembra un atto dovuto», dichiara Alessandro Coppola, sindacalista Cgil e medico al pronto soccorso. Una tenda piazzata sul prato della palazzina della direzione generale e un pugno di striscioni con i quali si chiede dignità per lavoratori e malati sono i segni visibili della rabbia dei dipendenti, che da tempo chiedono 12 infermieri in più. Secondo i medici, poi, il servizio deve avere anche una collocazione più dignitosa. Problemi già noti alla direttrice sanitaria Rosalba Buttiglieri, che sta facendo i salti mortali per cercare di colmare la lacuna causata dalle dimissioni del manager. Due giorni fa ha dovuto bloccare gli interventi programmati, per cercare di decongestionare il pronto soccorso recuperando posti letto e ha scelto la dottoressa Moscatelli per traghettare momentaneamente il Dea. Ma la situazione organizzativa resta critica e molti pazienti non riescono ad essere ricoverati in reparto dopo la prima assistenza fornita al pronto soccorso. Per questo vengono «parcheggiati» assieme, in attesa che si liberi un posto per loro, in una grande stanza comune. La Buttiglieri ha nominato anche una commissione di esperti proprio per individuare meglio i problemi tecnici, logistici e strutturali del Dea. Ma le sorti dell’ospedale sono strettamente legate alle procedure che il preside della facoltà di Medicina Luigi Frati ha già messo in moto per scegliere il nuovo manager da proporre al rettore. Domani, invece, l’assessore alla Sanità Augusto Battaglia, incontrerà i responsabili dei servizi di emergenza, i vertici del 118 e dell’Azienda Sanità Pubblica per parlare della riorganizzazione della prima assistenza nella capitale.

Alla riunione parteciperà anche Rosalba Buttiglieri, che cercherà di trovare insieme alla Pisana una cura ai mali del Dea dell’Umberto I.

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