Uomini stressati, casalinghi ma virili In tema di sesso non devono chiedere mai

Gli uomini del XXI secolo? Sempre più stressati dall’ansia di rispondere ad aspettative sociali molto alte e sempre più impegnati nelle quotidiane faccende domestiche. Ma a letto, più precisamente sotto le lenzuola, rimangono sempre «cacciatori».
È questo il profilo del «nuovo maschio» che emerge da un sondaggio realizzato nell’agosto scorso e che sarà presentato nel corso della Giornata mondiale della Salute Sessuale, che si celebrerà a Roma il 10 settembre presso l’Istituto di Sessuologia Clinica sotto il patrocinio della Fiss, la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica, e dell’Efs, l’European Federation of Sexology.
Dalla ricerca emerge infatti che il maschio italiano nell’83% dei casi dopo il lavoro aiuta la compagna nelle faccende domestiche ma poi, nella sfera intima, ci tiene a non veder sminuita la propria virilità, mantenendo quasi sempre l’iniziativa e lasciandola alle donne solo nel 3% dei casi.
A questo aspetto va associato il dato che spesso si preferisce un partner rassicurante (69%) piuttosto che intraprendente (24%).
In ogni caso, qualunque siano le preferenze, per mantenere alta la «reputazione» il 38% degli uomini ha fatto ricorso almeno una volta ad aiuti farmacologici.

«Il peso della sessualità nella vita degli uomini e delle donne italiane è molto importante (maschi 76%, donne 60%) - spiega Chiara Simonelli, presidente dell’Efs - ma le donne mostrano di saper gestire meglio lo stress, che impatta meno sulla loro sessualità, ed anche di capire di più gli uomini di quanto questi ultimi capiscano loro». Questo ovviamente a voler tenere per buoni i risultati della ricerca, ma la realtà può riservare ben altre sorprese...