Ritrovato senza vita nel bagagliaio della sua auto. È giallo sullomicidio di un uomo di 39 anni a Torino. Pietro Tevere, con precedenti per truffa e furti, era scomparso venerdì sera. Uscito nel pomeriggio con lauto della suocera, non aveva più fatto ritorno a casa. I parenti ne avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri, che avevano identificato la cella a cui si agganciava il segnale del tuo telefonino nei pressi dellimbocco dell'autostrada Torino-Milano. A trovare il corpo sono stati la moglie, il cognato e il suocero, che si erano messi a setacciare larea. Quando hanno visto la vettura, che si trovava proprio a poche centinaia di metri dal comando dei militari di corso Vercelli, hanno chiamato il parente al telefono e, sentendo provenire dallauto il suono della suoneria del cellulare, hanno rotto il vetro e scoperto il corpo. Lauto è stata chiusa dallesterno e non sono state trovate le chiavi. La testa della vittima presenta lesioni davanti e dietro, ma non è chiaro se si tratti di colpi di arma da fuoco.
Lautopsia di domani chiarirà alcuni dubbi. Tevere fu protagonista nel 2009 di una truffa da 450mila euro. Lavorava come portinaio e riuscì a raggirare un ex bancario di 74 anni, che gli aveva chiesto una mano per dei lavori di ristrutturazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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