da Milano
«Dobbiamo convincere Bruxelles perché il round negoziale del Wto, in programma a Ginevra nelle prossime ore, non sia una Waterloo per lEuropa». Così Adolfo Urso, sottosegretario allo Sviluppo economico, si è presentato allassemblea generale di Federlegno-Arredo che ha ufficializzato linvestitura di Rosario Messina alla presidenza al posto di Roberto Snaidero.
«Si sta realizzando un accordo al ribasso, minimalista - ha aggiunto Urso - che noi contrasteremo. Un accordo che lascia ai Paesi emergenti prerogative che non possono più avere. Non è possibile che Cina o Brasile siano considerati alla stregua di Paesi in via di sviluppo come lUganda. Il Wto ha il dovere di aprire quei mercati e laccordo che ci è stato prospettato non va in questa direzione».
Urso si è quindi soffermato sulla stretta dei tassi della Bce: «Certamente può frenare lexport italiano ed europeo nellarea del dollaro. Ma dobbiamo cogliere questa forza eccessiva delleuro per investire di più allestero».
In sintonia con Urso anche Paolo Zegna, vicepresidente di Confindustria: «Se da una parte il rialzo dei tassi può essere una difesa contro linflazione dallaltra è un ostacolo per la parte industriale. Auspicavamo che non avvenisse».
Rosario Messina, patron di Flou, ha invece detto che per i settori italiani del legno e dellarredamento il primo semestre 2008 «sta andando bene, in linea con lultimo semestre dello scorso anno». Anche se la situazione interna «è stagnante, allestero cresciamo a due cifre, come in Russia», ha precisato limprenditore sottolineando le opportunità di sbocco nella sponda sud del Mediterraneo, in Sud America, Sud Africa ed Est Europa».
Infine il saluto commosso di Roberto Snaidero: «Sei anni di presidenza, sei anni di cambiamenti intensi.
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