Sarà linflazione la vera sfida del prossimo decennio. Infatti «linflazione è la grande minaccia a una ripresa durevole». A lanciare lallarme, in un articolo sul Financial Times, è lex presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan. Secondo Greenspan, «la necessità di finanziare grandi disavanzi di bilancio potrebbe portare a pressioni politiche sulle banche centrali per stampare soldi con lobiettivo di comprare la maggior parte del nuovo debito». Greenspan vede inoltre nell«aumento globale dei prezzi azionari, da inizio marzo a metà giugno» la causa «principale della sorprendente positiva svolta nel contesto economico», favorita anche dallo stemperarsi dei timori da parte dei mercati di insolvenza delle banche. Tuttavia «i mercati azionari globali - dice lex numero uno della Fed - si sono ripresi così velocemente, questanno, che è difficile immaginare che possano procedere a questi ritmi».
Gli Stati Uniti oggi si trovano di fronte «alla scelta di tagliare il deficit di bilancio e la base monetaria, non appena gli attuali rischi di deflazione si allontanano, o di preparare il terreno a un potenziale aumento dellinflazione». Un altro pericolo è legato a un notevole aumento nel finanziamento delleconomia Usa «attraverso il debito del settore pubblico».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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