Usa: rubate le reliquie di sant'Antonio di Padova a Long Beach

La comunità è sotto choc. Il furto a meno di 48 ore dall'esposizione in chiesa in occasione della festa. I sospetti si concentrano su una donna notata dai fedeli per il modo stranamente aggressivo con cui ha cercato di toccare la teca che conteneva le spoglie del frate portoghese.

Clamoroso furto alla chiesa di St. Anthony's a Long Beach, in California, dove sono scomparse alcune reliquie di Sant'Antonio da Padova. A rendere ancora più sconvolgente per la comunità cattolica locale il furto è il fatto che sia avvenuto meno di 48 ore dopo che il parroco della chiesa, don Jose Magana, ha esposto le reliquie in occasione della festa del patrono di Padova, frate portoghese morto il 13 giugno 1231. Era dal 2002 che le reliquie - dal 100esimo anniversario della fondazione della parrocchia dedicata al santo nella città californiana a sud di Los Angeles - non venivano esposte. E domenica scorsa don Magana aveva, per l'occasione, pronunciato un'omelia tutta incentrata sulla capacità del santo di aiutare i propri fedeli in questo momento difficile per l'economia del paese e per tante famiglie. «Molte persone hanno perso molto in questa situazione economica, e allora io dico, perché non preghiamo Sant'Antonio? - aveva detto il parroco durante l'omelia, secondo quanto riporta il New York Times - può ristabilire la vostra fede in Dio, nel sistema e in voi stessi».
La mattina dopo i festeggiamenti, il padre ha aperto la chiesa verso le 7, come fa ogni giorno per i fedeli che passano per una preghiera prima di recarsi al lavoro, e le reliquie erano al loro posto. Ma, durante la celebrazione della messa delle 9, ha rivolto lo sguardo alla teca dove vengono conservate scoprendola vuota. Chiamata la polizia, gli agenti hanno immediatamente avviato le indagini e c'è già un sospetto: una donna che la domenica ha partecipato a tutte e cinque le messe ed è stata notata dai fedeli per il modo stranamente aggressivo con cui ha cercato di toccare la teca.

La notizia del furto ha subito fatto il giro della comunità, provocando un grande shock, spiega il parroco raccontando di aver ricevuto telefonate di fedeli in lacrime e di sentirsi in colpa per quanto avvenuto. «Ma questa mattina mi sono svegliato e mi sono ripetuto, bisogna avere fede in Dio non posso essere arrabbiato. Ho pensato che la divina provvidenza mi sta chiedendo: dovè la tua fede, nelle reliquie o in Dio solo?».

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