Usa, tensioni fra la Palin e gli uomini di McCain che dice: sondaggi positivi, posso vincere

McCain dice: "posso battere Obama" ma la sua vice teme che i suoi consiglieri operino per attribuirle la colpa di una eventuale sconfitta elettorale, così ha deciso di muoversi in modo più "indipendente". Sondaggio Zogby: il senatore repubblicano recupera

Usa, tensioni fra la Palin e gli uomini di McCain 
che dice: sondaggi positivi, posso vincere

Washington - Tensioni sempre più evidenti tra Sarah Palin ed alcuni dei principali consiglieri del candidato repubblicano John McCain scaldano gli ultimi giorni ci campagna presidenziale negli Stati Uniti. Fonti vicine alla Palin affermano che la vice di McCain ha deciso di non seguire più i suggerimenti dei consiglieri del senatore dell'Arizona perché si è convinta che stiano operando per riversare sulla governatrice dell'Alaska la responsabilità di una eventuale sconfitta elettorale.

Indipendente Così la Palin ha deciso di essere sempre più indipendente nel resto della sua campagna e di sentirsi meno legata alle 'direttive' che continuano a darle Steve Schmidt e Nicole Wallace, due dei maggiori collaboratori di McCain. Ad aumentare la tensione nel campo repubblicano hanno contribuito una serie di sondaggi che mostrano che il contributo della Palin, positivo all'inizio nel dare energia alla base, sta diventando adesso sempre più negativo in termini di popolarità sugli elettori.

McCain: posso vincere John McCain, il candidato dei repubblicani alla Casa Bianca, è convinto di essere "in una posizione per vincere" le elezioni il 4 novembre. Intervistato a 'Meet the Press', popolare trasmissione della domenica mattina sulla Nbc, McCain ha respinto le tesi di chi lo dà già per spacciato, affermando di avere "sondaggi che ci indicano solo tre o quattro punti indietro" rispetto all'avversario Barack Obama. "E' una corsa molto serrata e credo che la vincerò", ha ripetuto McCain, secondo il quale la propria campagna sta "andando bene" e negli Stati-chiave mostra segni che rendono il candidato repubblicano "molto competitivo". McCain ostenta ottimismo in una domenica segnata da prese di posizione sui media anche di esponenti repubblicani che lo danno già per sconfitto e da voci di sempre maggiori tensioni tra la vice Sarah Palin e gli strateghi di McCain.

Sondaggio Zogby Il vantaggio del candidato democratico Barack Obama, nei confronti del suo rivale, il repubblicano John McCain é sceso a cinque punti percentuali secondo il sondaggio Zogby diffuso oggi. Obama è in vantaggio 49% contro 44% secondo il sondaggio giornaliero che afferma di avere un margine di errore del 2,9%. Negli ultimi giorni il divario tra i due contendenti è fortemente diminuito se si pensa che giovedì Obama veniva dato in testa per 12 punti. "Il trend è di nuovo a favore di McCain.

Sembra che ci sia una diretta correlazione tra questo trend e quando McCain parla di economia", ha spiegato il sondaggista John Zogby. Di fronte al precipitare della crisi finanziaria, McCain aveva risposto con lentezza e aveva concesso ampi spazi a Obama. Ora però sta recuperando su questo fondamentale tema della campagna elettorale.

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