Utile stabile al Gruppo Carige

In un contesto ancora difficile, caratterizzato dalla propagazione della crisi dei mercati finanziari all’economia reale, che solo negli ultimi mesi ha mostrato deboli segnali di ripresa, il Gruppo Carige ha mantenuto una redditività sostanzialmente stabile rispetto al 2008, chiudendo l’esercizio con un utile netto consolidato di 205,4 milioni (-0,1%), che consente la distribuzione di dividendi per contanti in misura pari a quella del 2008. Questo quanto è emerso dal Consiglio di Amministrazione della Banca Carige SpA, presieduto da Giovanni Berneschi, che ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio 2009, illustrato dal direttore generale Alfredo Sanguinetto.L’utile conseguito e la robusta situazione patrimoniale di liquidità consentono di sottoporre all’assemblea ordinaria degli azionisti - convocata a fine mese - la proposta di distribuzione di un dividendo in contanti nella stessa misura dell’esercizio precedente, pari a 0,08 euro per le azioni ordinarie e di 0,100 euro per le azioni di risparmio. La data di stacco dividendo proposta è il 3 maggio 2010, a favore dei possessori delle azioni ordinarie e delle azioni di risparmio.

All’ordine del giorno, oltre l’ok al bilancio e la nomina di due amministratori, c’è tra l’altro l’autorizzazione all’acquisto e alla vendita di azioni proprie per un massimo di 77 milioni di euro e modifiche statutarie per «procedere a un affinamento dell’assetto della direzione generale della capogruppo».