Sale la febbre nei rapporti tra i due principali azionisti Edison: A2A ed Edf. Ieri il presidente del consiglio di gestione dellutility lombarda, Giuliano Zuccoli, presentando il bilancio 2008 agli analisti ha detto che «la coabitazione con Edf non è di tutto riposo», e che in ogni caso la situazione di Foro Buonaparte sarà al centro dellattenzione dei soci nei prossimi mesi. Quanto al management di Edison, Zuccoli non ha risparmiato commenti anche duri: «La decisione su che cosa succede in Edison la prendono gli azionisti, A2A ed Edf. Tutti gli altri discorsi devono essere presi con delicatezza. Riteniamo che Edison sia un asset importante nel contesto italiano: qualora ci fossero le condizioni con i partner potremmo fare delle cose. Edison sarà al centro delle nostre attenzioni e chiederemo al management una particolare attitudine a raddrizzare i conti. Lobiettivo è di riportare la redditività a livelli più consoni allinterno del contesto italiano». Insomma, la tensione sullintero fronte di Foro Buonaparte sta salendo e Zuccoli non lo nasconde. Quanto alla possibilità di fondere Delmi, la società-veicolo per la partecipazione in Transalpina, che a sua volta controlla Edison assieme a Edf, in A2A, Zuccoli fa notare che il momento non è opportuno, ma che il piano resta in attesa di tempi migliori.
Il manager, infine, non si è dichiarato contrario alla possibilità di passare da una governance duale di A2A a una tradizionale con un cda. Il bilancio, va da sé, è passato in secondo piano: «Il 2008, al di là dei dati contabili è andato meglio del 2007», ha concluso Zuccoli, che ha confermato il dividendo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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