da Berlino
V come vendetta è stato ieri in concorso al Festival di Berlino, come Sin City era in concorso al Festival di Cannes: i supereroi sconfinano dal fumetto al grande schermo. Questi film sono generalmente modesti, partecipano però ai grossi festival per attrarre il pubblico giovanile e - nel caso di V come vendetta - perché sono girati nel Paese ospitante. Il regista di V come Vendetta John McTeigue ha fatto però una buona scelta, che in parte bilancia la cattiva (ispirarsi alle storie di Alan Moore e David Lloyd, manipolate dai Wachowski): ha per protagonista Hugo Weaving, lagente dellFbi nei Matrix. Ma gli ha messo una maschera, perché mascherato è il personaggio dei fumetti.
«V come vendetta» un fumetto che vale
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