Parigi - Non è ancora tornata la calma, in Francia, per il feroce gossip che ha coinvolto la coppia presidenziale che già scoppia un nuovo caso. Questa volta ha poco a che fare con la cronaca rosa ma al centro c'è sempre lei, Carla Bruni. Le polemiche sono scoppiate per la nomina di Luc Gruson alla direzione del museo parigino della Citè nationale de l’histoire de l’immigration (Cnhi). L’interessato, infatti, secondo il quotidiano Liberation sarebbe un amico della famiglia della première dame, Carla Bruni. "Mia moglie - ha detto lo stesso Gruson al giornale - è amica dei Bruni-Tedeschi". E ha aggiunto che era la loro governante. "Marisa Bruni-Tedeschi, la mamma di Carla - ha spiegato Gruson - la conosco molto bene. I Bruni-Tedeschi non sono gente che fa politica, sono piuttosto degli artisti".
Il comitato scientifico I membri del comitato scientifico del museo, inaugurato nel 2007, secondo Liberation, sono preoccupati per questa nomina che "non è unanime". "È il premier che firma il decreto su proposta di quattro ministri di tutela", ha tagliato corto il nuovo direttore della Cnhi. Gruson non sarebbe l’unico amico di Carla Bruni ad essere entrato a far parte dell’entourage presidenziale.
Gli altri nomi Ci sono anche, tra gli altri, lo scrittore e regista Frederic Mitterrand, passato da Villa Medici a Roma al ministero della Cultura, Philippe Val, il direttore del settimanale satirico Charlie Hebdo nominato direttore di France Inter a Radio France, Pascal Rostain,
fotografo di fiducia di Carla, che ora affianca l’altro fotoreporter di corte Claude Gassian, e Marin Karmitz, fondatore dei cinema multisala Mk2, divenuto delegato generale del Consiglio per la creazione artistica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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