Va a sposarsi, trova le manette

da Genova

Parenti e amici invitati alle nozze si sono gettati sulla volante, rompendo i finestrini e picchiando gli agenti all’uscita della questura di Genova: volevano liberare la sposa, arrestata prima del matrimonio ieri mattina dai poliziotti del commissariato di Chiavari, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare per spaccio di droga. E l’aspirante marito, visto naufragare il tentativo di salvare la futura moglie, è fuggito spiccando un salto di otto metri dalla sopraelevata per sottrarsi all’arresto, che poi è stato eseguito ugualmente.
La ragazza (originaria di Sestri Levante) era fino a ieri irreperibile: così gli agenti, scoperto che avrebbe dovuto sposarsi con un marocchino a Genova, si sono presentati all’ingresso del Comune e l’hanno invitata a seguirli in questura per l’arresto. Ma alcuni parenti e amici, fra cui la madre della giovane, si sono dati appuntamento all’ingresso della questura e hanno fatto un primo tentativo per liberarla. Visto il fallimento ci hanno provato di nuovo, alla porta carraia, dove si sono gettati davanti e sopra la volante. A risolvere la situazione sono intervenute altre due volanti e due moto.

Tre persone, tra cui l’aspirante marito sono state arrestate e altre tre, tra cui la sorella minore della sposa, sono state denunciate. I tre poliziotti sono stati portati al pronto soccorso. Sembra che già a marzo l’extracomunitario volesse sposarsi con un’italiana ma, in quell’occasione, sarebbe stato proprio lui a rinunciare alle nozze.

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