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Dopo le vacanze gli italiani pesano tre chili in più

Tre chili in più: è quanto hanno guadagnato, in media, sei italiani su dieci al ritorno dalle vacanze estive. Lo afferma una ricerca della rivista Dimagrire (Edizioni Riza) condotta su mille italiani, secondo cui quella appena trascorsa è stata l’estate più grassa degli ultimi dieci anni. Una volta tornati a casa, 6 vacanzieri su 10 hanno scoperto di aver messo su una media di 3 chili a testa: è il risultato di scorpacciate di gelati, spuntini da spiaggia, spaghettate di mezzanotte e bibite senza sosta. Il 58% degli intervistati afferma, infatti, che le vacanze sono un’occasione per grandi mangiate in compagnia. Secondo la ricerca, i più colpiti sono i maschi sopra i 50 anni, che tornano in città con il «salvagente sui fianchi». Ma anche i bambini sono a rischio: si muovono poco, mangiano troppo e male e il risultato è che il 24% è in sovrappeso, l’11% è obeso. Ma perchè d’estate vige l’«anarchia alimentare»? Il 45% ritiene che in vacanza tutto sia permesso, mentre per il 43%, soprattutto sopra una certa età, la tavola rimane l’unica «trasgressione». Il 26% si illude che sia facile smaltire i chili di troppo. Dopo il responso della bilancia, però, solo il 39% degli italiani si sente davvero in sovrappeso: per il 29%, infatti, non si può parlare di sovrappeso se non si superano i 10 chili in più rispetto al peso-forma, per il 23% è necessario pesare 20 chili in più.

E il 9% resta addirittura indifferente all’aumento di peso.

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