Vaccini, Salvini con Zaia: "No a obblighi sovietici"

Il leader del Carroccio difende la moratoria sui vaccini: "Non vorrei che l'Italia fosse stata scelta come cavia per le aziende..."

Vaccini, Salvini con Zaia: "No a obblighi sovietici"

"È una battaglia di libertà, di cura e di salute pubblica fondata sulla cultura e non sull'imposizione e l'obbligo di tipo sovietici".

Così Matteo Salvini si è schierato con Luca Zaia e la decisione del Veneto di fare una "moratoria" per l'obbligo di vaccinazione per tutti i bambini che saranno iscritti a scuola. Il leader del Carroccio ha ricordato che nella Regione il rischio epidemie è basso perché 93 bambini su 100 sono vaccinati senza ulteriori obblighi ma con una organizzazione "moderna".

"Io ho due figli e li ho vaccinati, ma sono per la libertà di scelta", ha spiegato, "Dieci vaccini non esistono in alcun paese europeo, in quindici paesi europei non esiste nemmeno un vaccino obbligatorio. Non vorrei che l'Italia fosse stata scelta come cavia nel nome del business delle case farmaceutiche".

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