Valanghina azzurra: dopo Blardone tocca a Gross

BanskoFra Balcani e Caucaso la coppa del mondo di sci alpino prosegue il suo "rainbow tour" di gare e marketing alla conquista dei Paesi oltre cortina. Gare maschili a Bansko in Bulgaria, tre ore dal mare greco, uno stuolo di taverne che servono gyros pitta accanto alla birra bhoza che - leggenda vuole - avrebbe il potere di un wonderbra per le bevitrici. Peccato allora che le signore di Coppa siano invece impegnate nei test pre olimpici di Sochi sul Mar Nero, dove ieri la neve ha spedito tutte in hotel anzi tempo, regalando a Lindsay Vonn con un po' di anticipo la coppetta di supercombinata dopo quella di discesa già matematicamente sua.
A Bansko, fino a ieri, più che di Hirscher e Ligety si parlava ancora di Tomba, cui la pista è dedicata. Marcel Hirscher ha centrato una doppietta storica, gigante e slalom e da oggi in premio ha anche casa a Bansko, accanto al golf. «Datemi un paio di sci e provo a batterlo», sussurrava l'Albertone convocato per le premiazioni. Hirscher ammetteva: «Forse con i tuoi sci avrei qualche difficoltà, ma con questi, caro Alberto…!». Prime ammissioni del nuovo fenomeno del wunderteam: l'austriaco, con 1.025 punti, è ad un passo dalla coppa assoluta e la vincerebbe proprio come Tomba gareggiando solo nelle discipline tecniche. Merce rara in epoca di polivalenza. Ora dopo lo slalom parallelo, domani a Mosca, Hirscher deciderà se scapicollarsi anche in superG e discesa per rosicchiare punti allo svizzero Beat Feuz, suo alter ego cannibale nelle prove veloci, terzo a 973 punti. L'unico vero polivalente, Kostelic, leader della classifica generale è fermo a quota 1.043 con un menisco operato una settimana fa. Ivo potrebbe prendere parte domani alla gara per quei maledetti 15 punti in palio anche solo per chi apra il cancelletto. Si vedrà. Intanto il bilancio del week end profuma d'azzurro. In Russia è Daniela Merighetti, settima sabato in discesa, “la prima della classe”; a Bansko Max Blardone e Stefano Gross (nella foto) han centrato il terzo gradino del podio. Super Max in gigante è rinato. In slalom “Sabo il cacciatore” ha conquistato il suo terzo podio stagionale. Ieri Gross è stato riacciuffato mentre stava già rientrando mesto in ovovia, medaglia di legno: «Matt ha inforcato, sul podio c'è posto per te», la sintesi.

A scoprire l'errore di Matt, gli svedesi, interessati a non far perdere nessuna occasione al loro "cavallo" migliore, Andre Myhrer, secondo ieri. Sabo festeggia e ringrazia. «Ad Adelboden fermarono me sul podio, sospettando l'inforcata, ma era tutto ok!». Blagodorja, Bansko, grazie.