Valencia, guarda che Luna Rossa Regata perfetta: 3-1 su Oracle 

Team Prada disputa un altro match race senza sbavature e mette due punti di vantaggio nella serie. La finale di Louis Vuitton Cup è distante soltanto due vittorie. New Zealand castiga Desafio e si issa sul 3-1

Valencia, guarda che Luna Rossa 
Regata perfetta: 3-1 su Oracle 

Valencia - Due vittorie e sarà finale. Destino parallelo quello di Luna Rossa e New Zealand che respingono gli assalti degli avversari e si avvicinano al duello decisivo per la conquista della Louis Vuitton Cup. I kiwi faticano solo in partenza, poi costringono gli spagnoli alla frenata prima della linea e praticamente la vittoria della regata è già assicurata. Luna Rossa parte bene, conduce la prima bolina con un'ottima strategia e gira in testa già alla prima boa. Qualche brivido soltanto nella seconda bolina, quando il tattico Grael sceglie una separazione molto ampia dagli avversari che sembrano recuperare. Ma quando le due barche si riavvicinano Luna Rossa riguadagna almeno un centianio di metri di vantaggio. Poi non sbaglia più. 

Luna Rossa-Bmw Oracle Partenza quasi appaiata per le due barche. James Spithill costretto a sinistra da Chris Dickson, ma la barca italiana, nonostante la parte scelta dall'equipaggio Usa sia quella con maggiore vento, riesce ad avvantaggiarsi di qualche metro. Su Bmw Oracle si è rotto il flipper (un pezzo in carbonio che fissa la cima in testa all'albero maestro). Spithil, con una serie di incroci e di virate ripetute, sta costringendo Dickson verso la lay line di destra del campo di regata. Ora Luna Rossa ha una lunghezza di vantaggio. Perfetta la tattica di Team Prada: 13 secondi di vantaggio alla prima boa.
Seconda lato Il lato di poppa vede Luna Rossa guadagnare subito fino a 80 metri perché il gennaker di Bmw Oracle si gonfia con un attimo ri ritardo. Ma si teme la maggiore velocità dell'equipaggio americano con questa andatura. Spithill dovrà scegliere la stessa strategia della terza regata: controllo e marcatura a uomo. Canovaccio imparato a memoria ed eseguito alla perfezione. La barca italiana può permettersi anche di scegliere la boa preferita, per guadagnare la parte destra del campo nel secondo lato di bolina.
Terzo lato Luna Rossa gira con 12 secondi di margine. Poi, quando meno te lo aspetti, ecco la scelta suicida di Torben Grael. Il tattico della barca di Prada sceglie una separazione assurda (quasi 3mila metri dalla barca avversaria) e Chris Dickson recupera metri su metri, fino a portarsi in vantaggio. Poi gli americani si riavvicinano e l'equipaggio di Patrizio Bertelli sembra poter tornare in testa. Allarme rientrato, a destra c'è effettivamente più vento, quando gli americani scelgono di accorciare la separazione Luna Rossa ha oltre 100 metri di vantaggio.
Ultimo lato In boa, all'inizio dell'ultima poppa, Luna Rossa si presenta con 29 secondi di margine sugli avversari. Poppa gestita con grande accortezza dall'imbarcazione italiana: il vantaggio si stabilizza oltre i 120 metri. Nessun problema nemmeno durante il valzer di strambate imposto da Chris Dickson. Team Prada taglia il traguardo con 23 secondi di vantaggio: è 3-1.

New Zealand-Desafio I kiwi costringono gli spagnoli a una virata poco prima della linea di partenza e scattano più veloci al colpo di cannone. Ma New Zealand è sul lato sinistro del percorso, Desafio potrebbe sfruttare i maggiori refoli della destra per risalire. Ma i kiwi non mollano niente.

Dopo la prima boa il vantaggio degli "alla blacks" è salito oltre i 100 metri. A metà regata New Zealand veleggia tranquilla con 30 secondi di margine. Poi vince la regata con 43", anche i kiwi sono 3-1.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica