Valentino «Berlusconi pilota? Va forte. E dopo le ultime cose lo invidio...»

Milano. Vale è sempre lui. Sorriso e battuta pronta. Nonostante registri le due puntate del «Chiambretti Night» (in onda domani e sabato su Canale 5) poco dopo aver saputo dal professore che l’ha operato che la spalla non va mica così bene. «Mi fa ancora male, il tendine del bicipite non è sceso dove doveva andare».
Vale è sempre lui, un po’ saggio e un po’ ironico. «La paura? Serve per cercare di non esagerare perché il nostro limite è un pò più alto... Dicono che so cadere bene, ma non è vero, è solo una questione di culo». Quindi ribadisce: «Chiuderò in Superbike che però è la serie B rispetto alla MotoGp». Poi rivela di essere stato minacciato da un mitomone, «è successo prima del Gp in cui mi sono fatto male, mi mandava mail con insulti... so che è stato preso». E ancora, sui guai avuti col fisco, «sono stato consigliato male, ho sbagliato qualcosa, quando l’ho capito mi sono preso le mie responsabilità...»; e su Lorenzo «è forte perché mette d’accordo tutti... cioè tutti sono d’accordo che è antipatico... e Stoner quest’anno è il favorito... lo dico per portargli sfiga». Quanto al ritiro «solo quando non mi divertirò più... Schumi ha sbagliato». C’è poi tempo per presentare la fidanzata, «è fra il pubblico», c’è tempo per stare al gioco all’ipotesi di un Berlusconi pilota («beh, va abbastanza forte e dopo le ultime cose che si sono sapute siamo tutti un po’ invidiosi... Una volta ci siamo incontrati e mi ha detto: “Vale, sei campione del mondo di simpatia”»).

C’è tempo per le telefonate di due amici: Jovanotti («Vale è un eroe, quando lo vedo mi vien voglia di toccarlo, come fosse curativo») e Vasco («se mi reincarnassi vorrei reincarnarmi in Valentino»). C’è persino tempo per smentire il flirt con la Canalis: non è successo nulla. Ma Vale usa ben altre parole.