Valpolcevera Le stragi dimenticate

«Un anno fa ci avevano promesso che il Municipio avrebbe adeguatamente commemorato la “giornata del ricordo”: non hanno fatto nulla e continuano a non fare nulla». Alessio Bevilacqua si fa portavoce di un documento che il Popolo della Libertà ha presentato due mesi fa nel consiglio municipale della Valpolcevera, ma che tutt’oggi giace in qualche archivio. Una mozione che richiama il Municipio V alla commemorazione del 10 febbraio con iniziative adeguate ed eventi che possano essere memoria anche per i più giovani. «In molte realtà cittadine sono state effettuate iniziative nel “giorno del ricordo” mentre in Valpolcevera la giunta e la maggioranza di centrosinistra hanno taciuto - commenta il consigliere Pdl -. Già in occasione del 10 febbraio 2009 avevamo chiesto un interessamento specifico che ci era stato garantito dall’assessore preposto. Ma non abbiamo ottenuto nulla».
Così Bevilacqua e gli altri consiglieri di opposizione hanno pensato di muoversi su un altro fronte cercando di avviare direttamente un confronto per fare in modo che il 10 febbraio 2011 anche la Valpolcevera abbia un suo evento dedicato alla giornata. «Il 18 febbraio abbiamo presentato una mozione che deve essere discussa non in consiglio ma in sede di commissione proprio per evitare giochi e speculazioni politiche e cercare la più completa collaborazione». Ma, passati due mesi dal giorno nel quale il documento è stato registrato dalla segreteria della municipalità non c’è stato nessun ordine del giorno che abbia contenuto la discussione della mozione sulle foibe: «Non c’è stata proprio nessuna commissione - si lamenta Alessio Bevilacqua -. Cioè il presidente della commissione preposta ha pensato di non ritenere giusto convocarci per discutere su un atto che riteniamo di primaria importanza per valore storico e culturale».

Un testo, quello sul quale il Municipio prima o poi dovrà discutere, che non fa altro che ricordare la legge nazionale varata dal parlamento che istituisce il giorno del ricordo e chiede che si discutano iniziative da promuovere in Valpolcevera a partire dal prossimo anniversario e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e al Comitato 10 febbraio: «Con questa legge viene restituita dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente e dei nostri connazionali costretti all’esilio - conclude -. Anche la Valpolcevera ha il dovere di ricordare quel sacrificio».