da Milano
Da un lato cè il «vecchio» modo di fare impresa, basato sui progetti e la produzione di ricchezza, dallaltro la condotta di parvenue che puntano sulleffetto degli annunci. Marco Tronchetti Provera non usa mezzi termini per commentare lattacco al cuore della finanza italiana tentato dai cosiddetti immobiliaristi: «Quando si parla di nuovi imprenditori stiamo parlando di nuovo denaro. Denaro diverso da non confondere con i vecchi capitalisti» ha detto il numero uno del gruppo Pirelli-Telecom.
Nel Paese cè ancora «gente seria, veri imprenditori, che stanno in ufficio e gente che fa solo comunicazione», ha aggiunto Tronchetti Provera difendendo anche il ruolo svolto da Bankitalia che rappresenta una istituzione da tutelare e «salvaguardare». «Cè un mercato, delle regole e della gente che ha denaro e lo mette dove crede» ma fondamentale è destinare tali risorse a «progetti industriali che producano ricchezza», ha evidenziato Tronchetti interrogato sullipotesi che gli immobiliaristi sfruttino le risorse raccolte dalladdio a Bnl per sferrare lattacco risolutivo a Rcs e Mediobanca. Alla presentazione di Fardelli dItalia, lultimo libro di Roberto Napoletano, Tronchetti ha poi ribadito la solidità azionaria del gruppo editoriale e dellassetto di Piazzetta Cuccia.
«Vecchio» capitale e gli immobiliaristi
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