Vedono morire i nonni in auto con loro

Vedere morire i nonni davanti ai loro occhi. È la terribile sorte toccata a due bimbi di 3 e 5 anni, vittime a loro volta di un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio a Sestri Ponente. Ancora una storia di sangue sulle strade genovesi, dopo lo schianto avvenuto sulla Sopraelevata mercoledì che è costato la vita a una giovane impiegata di 28 anni la cui moto potrebbe essere stata urtata da un’auto pirata.
Ieri pomeriggio, verso le 14, all’incrocio tra via Carlo Corsi e via Merano si è verificato un altro terribile incidente. Paolo Scotti, 74 anni, era al volante di una Daewoo Nexia quando ha improvvisamente accusato un malore. L’uomo ha perso il controllo dell’auto che è andata a sbattere contro un semaforo. I testimoni raccontano di aver visto la Daewoo grigia tagliare improvvisamente la carreggiata ad alta velocità, come impazzita, e urtare un motocarro in movimento prima di andare a sbarre violentemente contro il palo del semaforo. Il conducente era probabilmente già morto prima dell’impatto, mentre la moglie Annamaria Lucetto, 66 anni, che era sul sedile accanto, è stata ferita in modo gravissimo. I soccorritori giunti sul posto hanno dovuto faticare per estrarla dall’abitacolo ridotto a un ammasso di lamiere e solo l’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di aprire quello che restava della parte anteriore dell’auto. La corsa disperata all’ospedale si è però rivelata inutile. Un’ora dopo la donna è deceduta.
Un dramma tutto particolare è stato però vissuto dai due bambini di 3 e 5 anni che viaggiavano sui sedili posteriori dell’auto e che sono rimasti leggermente feriti nello schianto contro il semaforo.

Quando sono arrivate le ambulanze, i bambini, nipoti delle vittime e cuginetti tra loro, erano già usciti dall’auto, visibilmente sotto choc. Sono stati accompagnati al Gaslini, ma le loro condizioni non sono preoccupanti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica