Ecco uno stralcio dellinterrogatorio reso da Walter Veltroni il 20.10.2008 al processo sul megastore mafioso di Villabate. Avvocato: «Lei conosce il signor Marussig Pierfrancesco?». Veltroni: «Io lho conosciuto quando eravamo bambini, perché era amico di mio fratello (...)». Avv: «Lo ha rivisto successivamente?». V: «(...) Mi sono ricordato di averlo visto una volta in Campidoglio per una cerimonia di nozze o che cosa, in cui si è presentato e abbiamo parlato della sua famiglia (...)». Avv: «Quindi Marussig non le ha mai sollecitato un intervento nei confronti di un consigliere comunale di Villabate?». V: «Assolutamente no, mai». Avv: «(...) Conosce il signor Daghino?». V: «No». Pm: «Senta, suo fratello Valerio Veltroni, in epoche invece recenti (...) si è mai occupato di attività che avessero a che fare con il cinema, la Warner Bros o cose del genere?». V: «Guardi, so che, sì, se nè occupato nel senso che era fidanzato con una persona che si occupava del mondo del cinema, ma non le so dire di più, perché i rapporti tra me e mio fratello sono rapporti fondati su un doppio criterio: grande affetto, grande sintonia tra fratelli ma due vite separate (...)». Pm:: «In che periodo suo fratello si è occupato, anche in esito a questa relazione sentimentale, di attività cinematografiche?». V: «Questo non glielo so dire francamente (...). Tre-quattro anni fa». Pm: «È in grado di affermare o escludere che suo fratello Valerio, anche in relazione a questa attività e comunque più in generale, abbia mantenuto in epoca più recente dei rapporti (...) con Marussig?». V: «Non ne ho la minima idea (...)». Pm: «(...) Nel periodo in cui lei è stato sindaco di Roma (...) il Comune di Roma ha avuto rapporti di qualsiasi tipo con la Spa Risorse Per Roma (...)». V: «Era una delle società del Comune (...) che si occupava diciamo di alcune aree che riguardavano la progettazione di scelte urbanistiche importanti. Allinizio si occupò di metropolitane (...) poi il tema è stato passato ad una società diversa, la Metropolitane per Roma(...). È una società che preesiste al 2001 (...)». Pm: «Lei era o è a conoscenza della circostanza che Daghino abbia fatto parte della compagine di questa Spa, in particolare come esperto di aspetti economico-finanziari?». V: «Assolutamente no. Come si può immaginare avevamo una struttura di tante aziende, ciascuna operava secondo i suoi criteri e valutazione di autonomia (...)». Pm: «(...) Lei ha mai avuto conoscenza delle attività della Asset Development?». V: «No». Pm: «E della Asset group, che avrebbe dovuto avere come cliente principale il Comune di Roma, la spa Risorse per Roma, i costruttori romani riuniti, il centro agroalimentare per Roma?(...)». V: «No.
Come si può immaginare una città che ha 2 milioni e 600mila abitanti e con una attività amministrativa come quella che può avere il Comune di Roma, è difficile... E poi credo sia giusto anche che chi fa il lavoro che facevo io abbia, diciamo, la necessaria distanza dalle cose che vengono decise in autonomia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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