«La morte di Luigi Moriccioli è una tragedia che colpisce non solo la sua famiglia ma tutta la città. Voglio esprimere la mia vicinanza alla moglie e alla figlia Roberta. Mi auguro che tragedie come quella che ha colpito il povero Luigi portino ad un ulteriore rafforzamento da parte delle forze dellordine e della sicurezza del già intenso impegno a favore della legalità e della sicurezza dei cittadini». Spetta al sindaco Veltroni la prima dichiarazione a pochi minuti dalla morte del sessantenne dirigente ospedaliero. Ma tutto il mondo politico, senza distinzione di colore, si stringe al povero Luigi, deceduto dopo 49 giorni di agonia.
«Questa notizia mi rattrista moltissimo - dichiara il coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Giro - e, con il movimento politico che rappresento, sono vicino alla famiglia, anche se provo imbarazzo in questo momento a parlare di politica, quando ci troviamo a vivere una vicenda così dolorosa e così lacerante per una famiglia della nostra città di Roma. Alla famiglia Moriccioli esprimiamo i sensi del nostro più profondo cordoglio e vicinanza».
«Nellesprimere la mia solidarietà e quella di tutto il partito ai familiari di Luigi Moriccioli, ci troviamo con rabbia e dolore ad assistere inermi alle conseguenze di un tragico fatto che poteva essere evitato - accusa il presidente della Federazione romana di An, Gianni Alemanno -. È ormai quasi un anno che An denuncia lemergenza sicurezza a Roma e che chiede misure contro i rom. Da parte dellamministrazione comunale continuano invece ad arrivare soltanto risposte propagandistiche che si riducono ad operazioni di facciata la cui efficacia è limitata a poche settimane. Quando è che ci si renderà conto della reale, grave, situazione che è stata denunciata poche giorni fa anche dal prefetto di Roma Mosca? Ormai le aggressioni, le rapine e le violenze compiute in prevalenza da romeni sono allordine del giorno ed iniziano purtroppo ad arrivare anche i primi fatti di sangue: i cittadini non si sentono più sicuri, anche per questo - conclude - il 13 ottobre scenderemo in piazza».
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