Venezia, denunciato maniaco del "lato b"

Ben vestito, con giacca e cravatta, si aggirava per le calli di Venezia con un grosso borsone contenente la telecamera con cui riprendeva il sedere delle donne, per lo più turiste. L'uomo, 38 anni, è un insospettabile dirigente padovano con moglie e figli

Venezia, denunciato maniaco del "lato b"

Venezia - Un maniaco del "lato b" che ha fatto proprio in senso letterale il vecchio adagio "guardare ma non toccare" rendendosi reo di avere furtivamente ripreso con una telecamera i posteriori di ignare giovani. L’uomo è stato fermato, colto in flagrante, dai carabinieri di Venezia.

Sabato pomeriggio, giornata di sole nel capoluogo veneto, Piazza San Marco densa di turisti e turiste, un gruppo di carabinieri del nucleo navale di Venezia è in servizio per sventare scippi rapine e borseggi. Un uomo li ha insospettiti: ben vestito, giacca e cravatta con auricolare e gesti disinvolti, ma con un grosso borsone, che inseguiva, con passo discreto ma incessante, passando da una all’altra, giovani turiste in minigonna.

Lo hanno pedinato e colto in flagrante: la giovane presa di mira si china per raccogliere un oggetto e l’uomo posiziona il borsone esattamente sotto la sua gonna. Dopo averlo fermato, i carabinieri hanno scoperto una telecamera ad alta definizione, strategicamente piazzata e nascosta, con numerosi video a tema unico: fondoschiena "rubati" a ignare giovani passanti. L’uomo, 38 anni, coniugato e con figli, insospettabile dirigente padovano è stato denunciato per interferenza illecita nella vita privata, articolo 615 bis el codice penale.

I carabinieri hanno poi scoperto un archivio contenente oltre 3mila video che immortalavano "il lato b" appartenente, prima facie, per lo più a giovani donne sui vent’anni.

Un’attività da instancabile voyeur portata avanti da oltre due anni e mezzo: ogni fine settimana e soprattutto d’estate, il distinto guardone si recava a Venezia in cerca dei suoi soggetti preferiti, approfittando di ignari gesti propizi, come il sali e scendi per le numerose calli e i ponticelli, posizionava la sua telecamera nascosta, scegliendo - anche a detta delle giornaliste intervenute nella conferenza stampa dei carabinieri - il lato b da immortalare con estremo "buon gusto". E nessuna si era mai accorta niente. L’uomo ha sua discolpa ha solo detto: "Lo so che non è normalissimo, ma non ci posso fare niente, e non faccio poi nulla di male".

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