Ventenne violentò anziana: condannato

Piero Pizzillo

Incredibile, ma vero. Un ventenne ha palpeggiato e violentato una donna di 75 anni, tra l’altro portati non proprio bene in quanto malconcia in salute (è però mentalmente lucida come ha certificato il medico legale e psichiatra Gian Luigi Rocco). Il tribunale presieduto da Anna Ivaldi non ha tenuto conto della giovane età del maldestro aggressore e lo ha punito infliggendogli 3 anni e 8 mesi di reclusione, nonchè il pagamento di una provvisionale di 16 mila euro (acconto sul risarcimento danni), e delle spese di giudizio. Ancora più severo il pm Giovanni Arena che aveva chiesto 6 anni.
Il fattaccio è avvenuto in un piccolo centro nei pressi di Torriglia.

Sono le quattro del 3 agosto 2003, quando Nicola, operaio, 20 anni (difeso dall’avvocato La Camera), attraverso una finestra entra in casa di Maria (nome di fantasia), 75 anni, va in camera da letto, le tappa la bocca per non farla gridare, si denuda, la palpeggia in tutto il corpo e poi cerca di compiere un rapporto sessuale completo, senza riuscire. Quindi, tenta di ottenere un surrogato, e scappa. Segue la denuncia e la condanna

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