
Prima di Jannik, ecco Lorenzo. Il numero due del tennis italiano mette una prestazione splendida in semifinale, eliminando il campione in carica degli Internazionali d’Italia. Lorenzo Musetti è in trance agonistica dopo l’impresa contro Medvedev e lotta con il tedesco punto a punto, facendo esplodere più volte il Centrale. Primo set molto combattuto ma nonostante il forcing di Zverev il toscano lo trascina al tie-break con un 12° game epico: frazione decisiva senza storia, vinta 7-1 dall’azzurro.
Il secondo set vede i giocatori difendere con qualche problema il rispettivo servizio, mantenendo un equilibrio assoluto fino al 9° game, quando Musetti trova due giocate spettacolari per il break. A questo punto basta difendere il servizio per chiudere la semifinale 7-6, 6-4 in poco più di due ore. Venerdì toccherà affrontare Carlos Alcaraz ma, per ora, è festa grande per il tennis italiano.
Commovente Musetti, 7-6 in rimonta
Grande aspettativa del pubblico del Foro Italico per il quarto di finale tra il campione in carica degli Internazionali d’Italia Sascha Zverev e l’azzurro Lorenzo Musetti, che spera di approdare alla sua prima semifinale a Roma. Ad attendere il vincitore Carlos Alcaraz, che ha battuto il britannico Draper con un doppio 6-4. Musetti difende abbastanza agevolmente il primo servizio ma il tedesco risponde da suo pari, nonostante qualche sbavatura con il dritto, per poi mettere il primo break al terzo game. Blackout dell’azzurro che annulla due palle break prima di mandare lungo il suo rovescio e cedere il servizio. Il campione in carica colpisce lungo in maniera precisa, impedendo a Musetti di entrare in campo e giocando sul dritto dell’italiano. Il carrarino si ricompone e usa il suo repertorio di smorzate e lob per punire Zverev e portare a casa il secondo servizio. Molto più complicato affrontare la battuta del tedesco, precisissimo con la prima: Musetti gioca meglio e sposta l’avversario ma Sascha sta sbagliando davvero poco: 4-2 Zverev.

Lorenzo rimane attaccato al set con le unghie e coi denti, concedendo un solo 15 all’avversario: il toscano sta finalmente ingranando e rende il favore a Zverev, togliendogli il servizio all’ottavo game. Il Centrale esplode quando il campione in carica mette un doppio fallo e un rovescio lungo, consegnando il contro-break al padrone di casa. Musetti sembra aver capito come mandare in tilt l’avversario: variazioni frequenti, facendo correre Zverev a vuoto su ogni palla: dopo aver perso il primo scambio, non si ferma più, portandosi sul 5-4. Il tedesco, però, sta solo tirando il fiato: dopo aver tenuto facilmente il servizio, cambia marcia e spinge forte, togliendo di nuovo il servizio al toscano. Quando Zverev si porta sul 40-0 sembra fatta ma Musetti non muore mai: quattro set point cancellati e poi un dropshot da applausi che vale il tie-break. Il tedesco va in confusione totale: vera masterclass quella del carrarino che schianta il rivale a forza di palle corte con un eloquente 7-1.

Apoteosi Musetti, è semifinale
Musetti paga l’enorme sforzo mentale della rimonta con qualche errore di troppo nel primo game del secondo set: Zverev non si è ancora ripreso del tutto ma porta comunque a casa l’1-0. Questa partita, però, non vuole ancora prendere una direzione: il primo punto del secondo game se lo porta a casa il tedesco dopo uno scambio incredibile ma, dopo lo 0-30, Zverev fa un paio di errori gratuiti che rimettono in gioco l’azzurro. Dopo aver annullato una palla break, ci vuole uno smash sbagliato del campione in carica per regalare a Musetti l’1-1. Il terzo game vede un buon filotto di Zverev che risale dal 15-30 portandosi a casa il 2-1 ma la partita è lungi dal prendere una direzione precisa. Il tedesco, però, si sta innervosendo e perde malamente il game successivo, vinto a zero dall’azzurro. Proprio quando ti aspetteresti l’affondo del carrarino, ecco due errori di fila dopo la rimonta che gli vale il 30-30: Zverev, però, sembra sempre meno lucido.

La partita rimane molto equilibrata: Musetti gioca benissimo, si porta sul 40-15 ma viene trascinato ai vantaggi dal tedesco, prima di riportarsi sul 3-3 con un bel passante. Molto falloso il tedesco, specialmente di dritto ma Lorenzo non riesce ad approfittarne: due errori elementari regalano il game all’avversario, che rimane suo malgrado in partita. I due continuano a darsele di santa ragione anche nel game successivo, fino a quando due smorzate di Musetti gli valgono il nuovo pareggio. Set estremamente equilibrato ma la svolta arriva subito dopo, quando due giocate in rovescio da applausi a scena aperta valgono a Musetti il break del 5-4. Tra il tripudio del Centrale, il tennista toscano non si lascia sfuggire l’occasione di eliminare dagli Internazionali d’Italia il numero 2 al mondo.
Dopo poco più di due ore al limite della perfezione, il carrarino si guadagna un’altra semifinale: venerdì troverà la sua bestia nera, Alcaraz, con cui ha perso 4 dei 5 scontri precedenti. Per ora, però, è festa grande per lui e per il tennis italiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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