Via Venti si prepara al Salone fra transenne e rumenta

(...) una piccola zona più in basso, mentre più su le transenne servivano solo a creare zone di sporcizia accumulata.
«Un brutto momento - dice l’edicolante - bruttissimo. Qui non vedo nessuno, passano tutti dietro, sul lato esterno, non vendo più niente e sono molto preoccupato perché adesso sono finite le ferie e si dovrebbe ricominciare a pieno ritmo». E dire che in questa zona gli affitti per i negozi non li regalano. Le vetrine del punto vendita della catena di abbigliamento Zara, sono seminascoste, così come quelle di Promod. Tutti ci hanno rimesso dei clienti, il flusso del passeggio si sposta dall’altra parte di via XX Settembre. «Il problema sarà ancora più grave per noi durante il Salone nautico che rappresenta una buona occasione per lavorare», continua Fabrizio Murena, che fa notare come anche dal lato estetico la città offra un penoso spettacolo, nella via principale quello che è ormai l’ex salotto buono.
L’assessore Pasquale Ottonello cerca di gettare acqua sul fuoco delle polemiche e annuncia che i tempi dei lavori sono stati rispettati. Egli stesso però ammette che «la tipologia delle lavorazioni prevede tempi di attesa all’interno del ciclo dei lavori che giustificano l’apparente “fermo cantiere”, unitamente ai tempi tecnici della Sovrintendenza per il rilascio dell’approvazione dei campioni di materiale messi a disposizione dall’impresa». L’assessore poi annuncia che in vista del periodo natalizio verranno fatti incontri con i commercianti per «venire incontro alle esigenze».

Resta il fatto che prima c’è il Salone Nautico, appuntamento di prestigio per la città, e bisognerebbe intervenire affinché via XX Settembre sia pronta all’arrivo dei visitatori, magari con passerelle di moquette o qualche altro sistema per consentire il passeggio e il passaggio, ripulendo prima la spazzatura accumulata nei punti di cantiere.