Lo sviluppo turistico ed economico di Ventimiglia passerà attraverso il recupero delle ex aree ferroviarie ed in particolare dell'ormai inutilizzato Parco Roja. Nella sala del consiglio comunale della città di confine è stato firmato un accordo di programma su cui basare le strategie future. «Grazie a questo documento, verrà stabilito un piano per tracciare le linee guida del riassetto urbanistico delle aree ferroviarie del nodo di Ventimiglia - ha detto lad di Ferrovie Mauro Moretti - Il piano sarà definito dal gruppo di progetto costituito da Ferrovie ed Enti locali entro un mese». L'accordo prevede una serie di interventi di riqualificazione che coinvolgono il tessuto urbano, viario ed imprenditoriale. «Si tratta di una zona molto estesa e attualmente abbandonata - ha detto il ministro Claudio Scajola - che potrà in futuro costituire, grazie anche al suo recente inserimento nella zona franca che sorgerà a Ventimiglia, la base per un rilancio del territorio». Tra i progetti per il riutilizzo delle ex aree ferroviarie anche una nuova viabilità a monte per il collegamento da Camporosso al quartiere di Roverino, un piano di parcheggi interrati, e soprattutto la trasformazione del Parco Roja in una sorta di moderna città della tecnologia, del terziario avanzato e dell'industria. «Con questa firma - ha dichiarato il presidente della Provincia di Imperia Gianni Giuliano - vogliamo portare all'attenzione della popolazione e degli imprenditori quelle che saranno le opportunità del Parco Roja, una zona logisticamente strategica perché vicino al confine.
L'intera area dovrà essere valorizzata non solo per un rilancio economico ma anche turistico, si parla infatti della possibile realizzazione di un circuito automobilistico». Lo sviluppo turistico arriverà anche attraverso un ascensore panoramico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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