Dalla ventiquattrore al trolley, il successo dei Roncato

Erano gli anni Quaranta, nel piccolo comune di Campodarsego in provincia di Padova, l’adolescente Giovanni inizia a respirare l’aria della fabbrica di pelletteria gestita dal padre Antonio. Con il tempo, insieme alle tante energie profuse e a quel sapiente mix di intuizioni geniali che fanno il successo dell’imprenditoria, l’azienda spiccò il volo. Negli anni Settanta nasce la valigeria Roncato Spa di cui Giovanni è co-fondatore e presidente.
La svolta arriva con l’applicazione della catena di montaggio, è la prima volta in Europa che una fabbrica di valigie lavora con questi ritmi: il successo non si fa attendere e Roncato diventa leader sul mercato, il maggior produttore di valigette «ventiquattrore». Di lì a poco la famiglia veneta si sarebbe aggiudicata un altro primato, porta firma Roncato l’intuizione del trolley con le ruote, all’inizio due (poi diventeranno quattro e piroettanti, ossia capaci di girare a trecentosessanta gradi) con una grossa maniglia per facilitare il trasporto in verticale. È il 1983, esce la prima valigia rigida in alluminio scelta dagli uomini d’affari per la dimensione più agile ma anche dalle signore perchè promette di non sciupare gli abiti. Negli anni Ottanta dominano ancora i borsoni in nylon e in poliestere. Sarà il successivo ventennio che vedrà l’affermarsi delle valige in fibra. È dei primi anni Novanta l’intuizione di impiegare il polipropilene, materiale leggerissimo. Con queste caratteristiche nasce Sphera, «la valigia che si muove con un dito» e la produzione dell’azienda supera il milione di pezzi l’anno. Negli anni successivi arriveranno la Teen ager, linea colorata dedicata ai più giovani e la Venice, elegante e raffinata.
Nel 2000 l’esordio del trolley Shuttle, il primo Made in Italy. Sarà Flexi, nato nel 2004, il trolley prediletto da chi è sempre in movimento, su e giù dagli aereoporti, per via delle ruote capaci di girare a trecentossessanta gradi. Oggi il marchio Roncato è presente in 52 Paesi fra punti vendita multimarca, monomarca e outlet. Fra le prossime aperture ci sono i monomarca di Milano e Roma. La produzione, capace di arrivare a 1.500 fra borse e valigie al dì, è concentrata soprattutto al centro di Campodarsego che vanta 25mila metri quadrati comprensivi di uffici e magazzini. Oggi il titolare Giovanni Roncato si avvale dell’aiuto dei suoi quattro figli, Enrico, Cristiano, Alessandra e Andrea.


Quanto ha influito la crisi degli ultimi anni? «Ha rallentato i ritmi per un certo periodo ma non ha compromesso la volata - dicono in azienda - E questo soprattutto grazie ai nostri punti di forza: il lavoro di squadra, l’attenzione alla qualità del prodotto nei minimi dettagli (abbiamo la certificazione di qualità Iso 9001 dal 2006) e la cura del cliente».

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