Al Dal Verme si balla a cappella con 230 coristi da tutto il mondo

Due maratone corali 11 e 12 giugno a Milano. Due le tappe di La Fabbrica del canto, festival internazionale di musica corale, nella Basilica di Sant'Ambrogio e al Teatro Dal Verme

Al Dal Verme si balla a cappella con 230 coristi da tutto il mondo

Milano - Musica a cappella o ballo di gruppo? Musica a cappella e ballo di gruppo, insieme: in tre parole, ballo a cappella. È quanto promettono i 230 coristi di 9 cori che domenica 12 giugno, alle ore 17, si esibiranno (10 minuti a testa) al Teatro Dal Verme nell'ambito della rassegna internazionale corale a ingresso libero de La Fabbrica del Canto.

I cori Vestiti con i colori della tradizione popolare, i coristi indonesiani del Parahyangan Catholic University Choir sapranno stupire il pubblico con la danza delle mani battute al ritmo della musica a 4 voci. Direttamente dall'Argentina, gli Estudio Coral Meridies balleranno eseguendo brani polifonici, proponendo tra l'altro una divertentissima danza dell'ubriaco. Per non dire, poi, delle coriste svedesi dell'Arctic Light che porteranno nel capoluogo lombardo l'arte nordica di spettacolarizzare le esecuzioni di brani del repertorio classico e contemporaneo. Oppure, ancora, del quartetto canadese dei Realtime specializzato nell'esecuzione del rock and roll rigorosamente senza l'ausilio di strumenti elettrici. Completeranno il programma altri 5 cori. Davanti al pubblico milanese ci saranno, infatti, i The Gents dall'Olanda e i Joyful Company of Singers dalla Gran Bretagna con le loro interpretazioni di arrangiamenti di canzoni tratte dai musical. E, ancora, il gruppo femminile Pro Musica Girl's Choir con le musiche tradizionali ungheresi, i giovani dell'Hover Chamber Choir dall'Armenia e, infine, il Coro Jubilate di Legnano, sede storica del festival.

Due serate Il concerto di domenica 12 al Dal Verme non sarà l'unico appuntamento milanese de La Fabbrica del Canto, la rassegna internazionale di musica corale in programma dal 3 al 21 giugno in Lombardia e giunta alla ventesima edizione. Il giorno prima, sabato 11, alle ore 21, i 9 cori si esibiranno nella Basilica di Sant'Ambrogio proponendo capolavori del repertorio sacro dal Barocco ai nostri giorni.

I protagonisti Tante le novità degli appuntamenti milanesi de La Fabbrica del Canto: due i ritorni e, per la prima volta a Milano, 7 cori blasonati provenienti dall'Olanda, Canada, Svezia, Ungheria, Argentina, Armenia e da Legnano. Dopo il successo riscosso nelle precedenti edizioni, ritornano alla rassegna corale lombarda, il coro misto indonesiano Parahyangan Catholic University Choir (vincitore nel 2010 del concorso internazionale inglese Llangollen Musical Eisteddfod) e il gruppo inglese Joyful Company of Singers (22 cd all'attivo). Queste le compagini che si presenteranno per la prima volta al pubblico milanese. Anzitutto due cori maschili: l'olandese The Gents (fiore all'occhiello dell'Olanda di van Gogh) e il quartetto canadese Realtime (medaglia d'oro al concorso internazionale della Barbershop Harmony Society di Salt Lake City). Presenti anche due gruppi composti solo da donne: le svedesi Arctic Light (ospiti fisse della famiglia reale di Svezia) e le ungheresi Pro Musica Girls' Choir (primo premio al concorso internazionale della BBC nel 2004). Infine, tre cori misti: l'argentino Estudio Coral Meridies (ambasciatore dell'Argentina nel mondo musicale), l'armeno Hover Chamber Choir (formato dai migliori allievi del Conservatorio di Yerevan) e il Coro Jubilate di Legnano.

Un concerto per il Giappone In entrambi i concerti di sabato 11 e domenica 12 giugno, gli 8 cori stranieri si uniranno al Coro Jubilate di Legnano per eseguire il brano per voci e pianoforte Cantate Domino dedicato dal celebre compositore Ko Matsushita alle vittime del terremoto in Giappone. L'iniziativa, denominata "Sing for Japan", ha già coinvolto gran parte del mondo corale di tutti i continenti: le donazioni per l'acquisto online della partitura hanno già superato i 20 mila euro e saranno tutte devolute alle autorità giapponesi operanti a Fukushima. La Fabbrica del Canto sarà così vicina al Giappone e Matsushita, per ben due volte ospite del festival, l'ultima nel 2010. I 9 cori saranno guidati dal maestro Paolo Alli, direttore del Coro Jubilate. Ad assistere alle maratone corali di Milano, sabato 11 e domenica 12 giugno, ci saranno le più alte cariche della Federazione Mondiale di Musica Corale (IFCM) con il presidente Michael J. Anderson, docente all'università di Illinois a Chicago. Gli illustri ospiti dell'IFCM hanno programmato uno dei loro incontri periodici proprio a Legnano per poter partecipare ai concerti milanesi de La Fabbrica del Canto, manifestazione riconosciuta a livello internazionale.

Un omaggio all'Unità d'Italia Nel corso dei concerti milanesi La Fabbrica de Canto renderà omaggio al 150° anniversario dell'unità d'Italia, culla della musica polifonica. "Abbiamo voluto celebrare l'unificazione italiana - commenta Carlo Leonardi, presidente dell'Associazione Musicale Jubilate - pubblicando in ogni brochure e programma della rassegna il tricolore, elemento grafico dal grande valore simbolico.

È nel nostro Paese che si è sviluppata la musica corale ed è qui, a Legnano, che è nata la Fabbrica del Canto". Da cinque anni, La Fabbrica del Canto riceve la medaglia d'oro del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, come riconoscimento dei meriti artistici.

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