Un vero colpo da «Maestro» per la lussuosa Raymond Weil

Un vero colpo da «Maestro» per la lussuosa Raymond Weil

Raymond Weil, Olivier Bernheim (suo genero), Elie e Pierre Bernheim: dal 1976 la Raymond Weil Genève parla una sola lingua, quella di una famiglia appassionata d'orologeria e musica. Le due aree possono convergere e la raffinatezza, il savoir-faire, il rigore tecnico della prima sono interpretate sulle corde emozionali di richiami musicali di straordinario livello. Tutto ciò, la maison ginevrina lo mette a disposizione del pubblico in modo calibrato, puntando sull'accessibilità dell'eccellenza, come confermato da Elie Bernheim, direttore del brand: «Il rapporto qualità/prezzo è sostenuto e legittimato da un know-how orologiero che si mantiene negli anni. L'emozione, poi, fa parte del nostro quotidiano, si respira nell'essenza stessa della nostra famiglia, coinvolta nel mondo della musica da sempre».
È da sottolineare che l'ingresso in azienda della terza generazione, oltre a rafforzare lo spirito familiare e l'indipendenza della maison, ha apportato un nuovo sguardo sul lusso e un profondo interesse per le nuove tecnologie.
Elie conferma: «Siamo sempre stati capaci d'adeguarci ai tempi, perché gli interessi della società erano custoditi da un membro della famiglia, giovane, formato, cosciente dei cambiamenti d'ogni epoca. Dal punto di vista creativo, dal 2009, abbiamo integrato il dipartimento di R&D all'interno dell'azienda. Da allora abbiamo potuto organizzare senza influssi esterni, il lavoro in termini di previsione industriale, design e creatività». Raymond Weil, da quest'anno, è tornata in un ruolo di rilievo anche sul mercato italiano, certa d'avere in mano le carte giuste: «Il mix tra modelli uomo e donna è molto equilibrato nelle collezioni - puntualizza Elie -; da sempre l'Italia elabora e manifesta ma, allo stesso tempo, è garante di un classicismo atemporale. Per questa ragione, le nostre collezioni Maestro e Freelancer raggiungono il consenso della clientela maschile».
Ed è proprio sulla linea Maestro che vogliamo focalizzarci. Presentata nel 2010, è espressione di un gusto squisitamente classico legato alla migliore tradizione elvetica. I modelli sono tutti equipaggiati con movimenti automatici Swiss Made e, in qualche caso, offrono complicazioni. Esempio di rilievo è il solotempo in acciaio Pvd Rose Gold da 39,5 mm di diametro, con lunetta dolcemente scalinata. Il quadrante argenté, protetto da vetro zaffiro antiriflesso, colpisce per l'alternanza di finiture, a partire dalla satinatura della fascia che ospita la scala dei minuti/secondi, proseguendo poi verso il centro con il filet circulaires come sfondo su cui sono applicati gl'indici stilizzati a barretta (anch'essi in acciaio Pvd Rose Gold), per concludere con il disco centrale inciso a Clous de Paris e incorniciato da una superficie circolare mat. Le sfere Breguet Empire completano una grafica d'autore, unitamente alla finestrella del datario al 3. Il meccanismo automatico, da 38 ore di riserva di carica, è visibile attraverso il vetro zaffiro integrato sul fondello. Il costo: 1.

250 euro.

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