VERSO IL CONGRESSO

Milano Quattro liste in corsa. A sette giorni dal congresso provinciale del Pdl a Milano, salta il tavolo delle alleanze. Niente nome condiviso per il ruolo di coordinatore. Ognuno correrà per sé. E la sorpresa è che ieri, all’ultimo momento, è sceso in campo un big del partito in Lombardia come il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà. Una mossa imprevista, dopo che l’appello del coordinatore regionale Mario Mantovani sembrava essere stato accolto. Tanto che lo stesso Roberto Formigoni aveva annunciato che una componente di gran peso come quella dei formigoniani e di Cl era «disposta a fare un passo indietro». Ma la tregua non ha retto. E così il «listone» unico raccolto in un primo momento sotto il nome di Sandro Sisler, area An e sponsorizzato da Ignazio La Russa, non è rimasta unica. E l’unanimità si è dissolta come un miraggio. Ad appoggiare Podestà, «una lista di amministratori impegnati a unire e non a dividere il partito», assicurano. Oggi Podestà ne parlerà ad Arcore con Silvio Berlusconi.

Ma in campo ci sono anche le liste del sindaco di Basiglio Marco Flavio Cirillo appoggiato dall’onorevole Mariella Bocciardo e da Valentina Aprea in procinto di entrare come assessore nella giunta Formigoni e quella dei «giovani» guidata da Alberto Villa.

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