Dopo lo scandalo che ha travolto lex direttore Dominique Strauss-Kahn, i vertici dellFmi sono di nuovo al centro di unindagine, forse meno imbarazzante, ma comunque scomoda. A poco più di un mese dalla nomina a nuovo direttore generale, Christine Lagarde sarà indagata per abuso dufficio. I fatti risalgono al 2008, quando la Lagarde era ministro dellEconomia, e riguardano larbitrato tra il magnate Bernard Tapie e lo Stato francese per la vendita dellAdidas da parte della banca statale Credit Lyonnais, conclusosi a favore di Tapie con un accordo dal valore di 400 milioni di dollari. Una cifra considerata dai critici un regalo troppo generoso per un uomo daffari sfacciato, che andava a pesare sulle tasche dei contribuenti. Gli investigatori apriranno uninchiesta nei confronti della Lagarde con le possibili accuse di «complicità in appropriazione di fondi pubblici» e «complicità alla contraffazione».
Lindagine potrebbe durare mesi e non portare nemmeno a un processo, ma in caso di condanna la Lagarde rischierebbe fino a 10 anni di carcere. Il Fondo monetario internazionale ha fatto sapere di ritenere che lex ministro dellEconomia francese è in grado di adempiere ai suoi doveri di direttore nonostante lavvio dellinchiesta- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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