"Ne ho visti tanti andare forte in pianura e abbandonare il Giro in montagna" disse Bartali a Coppi durante il Giro d'Italia del 1940. Tappa sulle Alpi, Coppi sta per arrendersi, troppa fatica, troppi dolori alle gambe. Bartali torna indietro e a modo suo, cioè strapazzandolo, incoraggia l'amico rivale con quella frase tagliente. Coppi riparte, e vince il Giro. Bartali, il Gran Premio della Montagna, il quinto per lui.
Il Giro d'Italia, con tutte le qualità necessarie per vincerlo, è da sei anni una metafora per Banca Mediolanum, sponsor della Maglia Verde, che dal 1974 indossa il ciclista che durante la manifestazione si è aggiudicato il Gran Premio della Montagna, totalizzando più punti nelle tappe in salita. Lo stesso vale negli investimenti: conta il risultato sul lungo periodo, non i tonfi o gli exploit momentanei. La "corsa" va programmata, e va continuata anche quando non si sta "comodamente" pedalando in pianura, ma si sta arrancando in un tratto tutto in salita.
A chi ci crede, cioè ai clienti che condividono questa "filosofia", Banca Mediolanum ha offerto anche quest'anno la possibilità di seguire il Giro da vicino, dal giorno del via, il 10 maggio a Palermo, fino alla sua conclusione, fissata per il 1° giugno a Milano, insieme con testimonial che hanno fatto grande il ciclismo italiano: Francesco Moser, Gianni Motta e Maurizio Fondriest.
A ogni tappa clienti selezionati sono protagonisti di questo o quel momento della manifestazione. C'è chi parte in bicicletta la mattina, con uno di questi tre indimenticati campioni, per coprire i primi chilometri della tappa; altri, all'arrivo, percorrono gli ultimi fino al traguardo, prima dell'arrivo degli atleti. Altri ancora fanno parte della carovana, seguono cioè il Giro in auto.
Punto di riunione in ogni tappa è il "villaggio" degli sponsor, dove anche Mediolanum è presente con un gazebo. Qui alcuni clienti possono seguire la corsa su un mega schermo: un "salotto" a pochi metri dal traguardo, che permette di assistere in prima fila all'arrivo.
Ultimo appuntamento di ogni giornata, la cena, fra ciclisti e personalità, in un ristorante della zona.
Ma anche la Fondazione Mediolanum è scesa in pista al 91° Giro d'Italia, con Piccolo Fratello, il suo progetto di solidarietà più impegnativo, e invita tutti a parteciparvi. Per farlo basta offrire due euro. Grazie alla disponibilità di Tim, Vodafone, Wind e 3, potete aderire al progetto "Scuole di strada" inviando un sms, anche vuoto, al numero 48548 dal 10 maggio al 1° giugno 2008.
Il progetto "Scuole di strada", in collaborazione con Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus che da anni assiste e aiuta i bambini di Haiti che vivono nelle condizioni più disagiate, segue un'analoga impresa di cooperazione già avviata con la associazione Amani in Kenya, dove Piccolo Fratello ha aperto, in un sobborgo della capitale Nairobi, un centro di formazione, una casa di prima accoglienza e una casa-famiglia per ragazzi di strada, per una quarantina di bambini. Ora si vuole fare qualcosa di analogo ad Haiti, dove Piccolo Fratello si è posto come obiettivo del primo triennio l'acquisto di camion per il trasporto dell'acqua potabile e l'avvio di microimprese, in grado di autofinanziare le scuole di strada che si avvieranno nei prossimi due anni e daranno accoglienza a oltre 1800 bambini nella capitale Port-au-Prince.
Chi voglia partecipare al progetto può fare un versamento su conto corrente bancario intestato a "Fondazione Francesca Rava N.P.H.
Per documentare l'andamento dei progetti ogni venerdì su Mediolanum Channel (canale 803 di Sky), alle 23, va in onda l'omonima trasmissione, che aggiorna settimanalmente sull'avanzamento dei lavori.
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