«Vi racconto come veste il nostro Gufo»

I capi sono studiati sulle esigenze dei più piccoli

«Vi racconto come veste il nostro Gufo»

Da 30 anni rende felici i bambini e le loro mamme, producendo vestiti molto raffinati ma sperimentati in qualsiasi tipo di situazione. È il segreto del successo del Gufo, azienda che veste bambini da zero a 14 anni, fondata ad Asolo (Treviso) nell’82 da Giovanna Miletti, che iniziò confezionando pettorine e pagliaccetti da neonato, e oggi è a capo di un piccolo impero conosciuto in tutto il mondo con 650 clienti e 11 negozi monomarca (le ultime conquiste New York, Roma e Firenze), destinati ad aumentare presto. Un successo dovuto anche alla forte identità delle collezioni, «perché usiamo poco i loghi ma i nostri capi sono immediatamente riconoscibili» spiega Alessandra Chiavelli, responsabile marketing e retail, nonché ad dell’azienda di famiglia insieme al fratello Guido.
La vostra filosofia è vestire i bambini da bambini...
«Teniamo in considerazione le loro esigenze quando creiamo il prodotto, quando scegliamo i tessuti e studiamo le vestibilità e quando ricerchiamo i finissaggi più adatti. Curiamo anche il design perché l’immagine deve esser del bambino, non del piccolo adulto...».
Le caratteristiche di un buon capo da bimbo?
«La vestibilità, che non può essere insegnata se non dall’esperienza, che coltiviamo ogni giorno perché lo stile non prescinda mai dal comfort».
La praticità?
«È fondamentale. È importante anche il lavaggio, perché i nostri sono quasi tutti tessuti che vanno in lavatrice e tengono la qualità anche dopo numerosi lavaggi. Anche la composizione dei materiali è importante: utilizziamo quasi sempre tessuti a composizione naturale. E poi i bambini si muovono con vivacità, i capi sono sottoposti a un uso quotidiano...».
Cos’è cambiato rispetto a 30 anni fa?
«Il gusto dei bambini è rimasto lo stesso. Quando una mamma educa i propri figli dovrebbe anche insegnar loro come vestirsi in ogni occasione, ma non è sempre così. La mia educazione nei confronti di mio figlio riprende quella che ho ricevuto da mia madre».
Le vostre novità per l’estate 2013?
«Il colore in tutti i toni pastello: per le bimbe il verde menta e l’azzurro che da un po’ mancavano nelle nostre collezioni. Non mancano mai il bianco e il blu e il bianco e beige, nuovi il rosso abbinato al bluette e una nota di giallo acceso.

Per il maschio, il grigio e il beige, l’arancio intenso abbinato ai blu, il denim col giallo zafferano. Novità per le bimbe: il sangallo, una speciale garza di cotone e seta per top e abitini, e il cotone makò tinto in capo per abitini e t-shirt anche da maschio».

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