Non saranno andate in onda le lacrimucce in stile Melandri dopo la beffa di Euro2012, ma per chi ha fatto tanto can can nella convinzione di portare a Genova in festival del Teatro, certo la scelta ricaduta su Napoli è stata una bella botta. Ma la figuraccia peggiore sarebbe quella di scoprire che qualcuno credeva davvero di vincere. Ne è convinto Sergio Maifredi, che di mestiere fa il regista al Teatro della Tosse e certe cose le conosce dallinterno, mentre i politici ha imparato a conoscerli ora che è candidato in consiglio comunale per Forza Italia. Secondo lui la sconfitta era scontata per tante ragioni.
La prima?
«Non ci si è resi conto di quello che era davvero. Ho sentito gente dire che Genova sarebbe stata la Edimburgo o la Avignone dItalia. Ma forse non tutti sanno che Edimburgo ha un budget annuale di trenta volte superiore ai 5 milioni di euro stanziati dal governo per questo Festival, Avignone di venti volte».
Poteva essere una base di partenza?
«A Genova manca una caratteristica dei teatri, quella di essere profondamente uniti.
SEGUE A PAGINA 43
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.