Michele Perla
Stavano svaligiando la casa quando allimprovviso hanno fatto ritorno i proprietari. E loro, i ladri, non si sono persi danimo per evitare che urlassero lanciando lallarme. Li hanno infatti attesi sulluscio, come fossero passanti, spiegando loro: «Qualcuno è entrato in casa vostra per rubare, ma non spaventatevi, forse non hanno fatto in tempo a portar via quello che cercavano».
Una mezza verità. Infatti per tranquillizzarli li hanno accompagni dentro, ma un volta in casa hanno aggiunto: «I ladri siamo noi».
Dopo di che hanno rinchiuso marito e moglie, entrambi sessantenni in una stanza, finendo il lavoro lasciato in sospeso e razziando quanto più possibile, prima di fuggire. È successo ieri mattina a Canegrate, vicino Legnano, in provincia di Milano.
Marito e moglie erano usciti verso le 9 per andare a fare alcune compere; in loro assenza due ladri, che tenevano docchio la casa, ne avevano approfittato per introdursi nella loro abitazione di via Sondrio, sicuri che avrebbero avuto a disposizione tutto il tempo per ripulirla.
Invece i coniugi sono tornati prima del previsto, con alcune buste in mano che volevano depositare per continuare lo shopping. A questo punto i malviventi, uno dei quali dalla finestra stava tenendo docchio la strada, si sono sentiti in trappola ed hanno escogitato seduta stante il piano per scappare senza correre rischi.
Si sono dunque fatti trovare vicino allingresso con le facce mortificate, recitando il loro copione improvvisato come se fossero stati attori consumati. Poi invece hanno chiuso le loro vittime in cucina, e hanno portato via danaro e oggetti di valore.
La coppia derubata ha fatto solo in tempo a vederli fuggire a bordo di una Golf bianca, che ha subito fatto perdere le tracce, ancor prima che sul posto giungessero i carabinieri allertati dalle vittime, nel frattempo liberatesi.
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