Luoghi insoliti da visitare in Emilia-Romagna

Tour tra i luoghi più insoliti e misteriosi da visitare in Emilia-Romagna, da Comacchio a Dozza fino al vulcano più piccolo del mondo

Luoghi insoliti da visitare in Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna è ricca di città d’arte, da Bologna a Ravenna passando per Ferrara e Rimini. Il territorio vanta anche la presenza di numerosi luoghi insoliti, località meno conosciute ma molto affascinanti che meritano una visita approfondita.

Iniziando da Comacchio, ad esempio, il tour tra i posti più originali e misteriosi della regione prosegue con i borghi di Grazzano Visconti e di Dozza, finendo poi sul Monte Busca alla scoperta del vulcano più piccolo del mondo.

Comacchio, la Piccola Venezia

Comacchio

Comacchio, in provincia di Ferrara, è nota anche come Piccola Venezia grazie alla presenza di numerosi canali e degli inconfondibili ponti. Simbolo della cittadina, ad esempio, è il Ponte dei Trepponti noto anche come Ponte Pallotta, realizzato sopra il canale che in antichità veniva utilizzato per convogliare le imbarcazioni verso il mare Adriatico.

Da visitare è anche il Museo Delta Antico, costruito all’interno dell’ex ospedale degli infermi e importante testimonianza storica di Comacchio a partire dall’epoca romana. Il territorio circostante, invece, si caratterizza per la presenza delle splendide valli e delle ex saline che sono diventate un sito di nidificazione dei fenicotteri rosa.

Il vulcano più piccolo del mondo

Sul Monte Busca, tra le colline situate tra la val Tramazzo e la val Montone, è possibile assistere a un curioso fenomeno identificato come il vulcano più piccolo del mondo. In realtà si tratta della fuoriuscita spontanea di gas metano dal terreno, riconoscibile come un ammasso di pietre da cui spuntano delle fiammelle spesso di origine spontanea.

Grazzano Visconti, il Medioevo in provincia di Piacenza

Grazzano Visconti

Suggestivo borgo in provincia di Piacenza, Grazzano Visconti è stato quasi interamente ricostruito in stile medievale agli inizi del Novecento per volontà di Giuseppe Visconti di Modrone. Al suo interno si trova il Castello che risale alla fine del XIV Secolo, circondato da edifici creati con l’obiettivo di dare vita a borgo medievale a tutti gli effetti, dedicato alle arti e all’artigianato.

Di Grazzano Visconti sono note anche le eccellenze gastronomiche, tra cui i celebri tortelli con la coda tipici del Comune di Vigolzone che, secondo la tradizione, sarebbero stati ideati in onore del poeta Francesco Petrarca.

Dozza, il borgo dei Murales

Dozza

A pochi chilometri di distanza da Bologna si trova Dozza, il borgo dei Murales che rappresenta una località dell’Appennino tosco-romagnolo molto apprezzata anche per il paesaggio che la circonda.

La particolarità di Dozza sono le numerose pitture murali che abbelliscono le facciate delle case, soprattutto tra i vicoli paralleli di via XX Settembre e di via Edmondo De Amicis. Le pitture nascono in occasione della Biennale del Muro Dipinto che a settembre richiama numerosi artisti nazionali e internazionali. In questo modo Dozza è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto.

Tra i luoghi del paese merita un accenno anche la Rocca sforzesca, costruita intorno

al 1250 per volontà del Comune di Bologna per scopi difensivi che racchiude al suo interno il celebre pozzo a rasoio, dotato di lame affilate che secondo un’antica leggenda servivano per punire i nemici di Caterina Sforza.

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