Ho letto che Walter Veltroni vuole la «liberazione della Rai dai partiti» (intervista a Repubblica) e sono trasecolato. Stiamo parlando dello stesso Veltroni che lo scorso anno per mesi ha paralizzato il dibattito politico per epurare il sottoscritto dalla legittima elezione a presidente della Vigilanza Rai, facendo addirittura pressione sui presidenti delle Camere, che ha deciso lelezione di Sergio Zavoli alla presidenza della Vigilanza, che ha sostituito nel Cda Rai una persona competente e stimata come Carlo Rognoni con Giorgio Van Straten e che ha appoggiato lindicazione di Paolo Garimberti al vertice di Viale Mazzini.
Abbiamo appena concluso la peggiore campagna elettorale della storia italiana, eliminato i talk show, tutti a gridare al lupo al lupo e se ne vuole addossare lintera responsabilità di questa situazione senza precedenti alla sola maggioranza? Il regolamento da cui è nata la cancellazione dei talk show origina nella commissione di Vigilanza che proprio Veltroni ha voluto fosse presieduta da Zavoli. Veltroni, che oggi predica la «liberazione della Rai dai partiti», è tra i maggiori responsabili dellaver lasciato la Rai sempre più in balìa dei partiti e sempre meno sotto il controllo di validi contrappesi istituzionali. La debolezza degli attuali vertici della Vigilanza è anche figlia delle indebite interferenze partitiche nella determinazione degli assetti e lex segretario del Pd non può oggi fare spallucce. Le posizioni dalle quali la minoranza può vigilare sulla maggioranza sono state così completamente disinnescate, rese ininfluenti.
È troppo facile, perciò, fare ora il moralizzatore e chiedere che i partiti escano dalla Rai, quando lo stesso Veltroni ha proceduto senza scrupoli alla lottizzazione delle poltrone ed ha mostrato quanto sia interessato alle vicende televisive proprio con la battaglia senza quartiere combattuta contro il sottoscritto, allepoca suo collega di partito, per la sola colpa di essere stato eletto in Vigilanza con il legittimo voto dei parlamentari e non per indicazione del capo partito. È la solita, vecchia sinistra: dopo aver banchettato si rifiuta di pagare il conto.
*Senatore Mpa
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